Un cane randagio è stato riportato nello stesso cimitero in cui è stato salvato dai volontari di Stray Rescue of St. Louis
Privo di un posto dove stare, un cane randagio ha cercato rifugio in un cimitero nel Missouri. Lo staff si è accorto della presenza del pelosetto una notte, quando ha notato un’ombra aggirarsi tra le lapidi.
Il personale ha subito immaginato chi potesse essere il misterioso ospite giacché, negli ultimi tempi, molti quattro zampe si erano introdotti nel cimitero.
Così, il giorno dopo, ha dato inizio alle ricerche, individuando il cucciolo randagio.
Le condizioni del cagnolino erano alquanto preoccupanti: l’animaletto riusciva a camminare a stento, poiché accusava un forte dolore alle zampe, e aveva perso quasi completamente il pelo.
Per aiutare il quattro zampe in difficoltà, il personale del cimitero ha allertato i volontari dell’associazione Stray Rescue of St. Louis per richiedere il loro intervento.
Quando Donna Lochmann, referente di Stray Rescue of St. Louis, è venuta a conoscenza dei fatti, non era sorpresa. In un’intervista al The Dodo, la donna ha dichiarato che molti randagi cercano riparo nei cimiteri perché rappresentano dei luoghi tranquilli in cui poter stare e abbastanza spaziosi per tenersi alla larga dalle persone.
Tuttavia, ogni animaletto merita di avere una casa propria piuttosto che un riparo di fortuna, così lo staff dell’associazione e quello del cimitero hanno collaborato per regalare al quattro zampe un futuro diverso.
Tutti i volontari hanno perlustrato il cimitero per individuare il cucciolo. Le ricerche sono durate per un po’, fino a quando un rumore ha svelato dove si nascondeva il pelosetto.
Il randagio era rannicchiato sotto ad un cespuglio e proprio accanto al suo nascondiglio vi era una lapide su vi c’era scritto Kamper.
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Donna ha immediatamente preso il Fido e lo ha portato da un veterinario per curare le ferite alle zampe e i suoi problemi alla pelle. I soccorritori hanno battezzato il cagnolino Kamper, proprio come il nome della lapide accanto a cui è stato trovato.
Non appena il pelosetto ha mostrato miglioramenti evidenti, i volontari dell’organizzazione no-profit hanno deciso di riportare il cane nel cimitero in cui era stato trovato per permettergli di salutare il personale che lo ha salvato dalla sua vita da randagio.
L’incontro è stato a dir poco emozionante. Il quattro zampe è subito andato incontro allo staff del cimitero, ringraziando ognuno di loro con baci e carezze, per aver dato voce alle sue sofferenze.
Ovviamente, anche il personale era felice di vedere l’animaletto in condizioni migliori e di aver contribuito a donargli una seconda possibilità. Dopo la commovente riunione, Kamper è stato riportato al rifugio ma ci è rimasto per poco tempo: il cagnolino ha subito trovato una casa adottiva temporanea.
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Il pelosetto dovrà ancora essere sottoposto a bagni medicali e indossare indumenti per proteggere la sua pelle in via di guarigione, però è amato e al sicuro e può giocare allegro e spensierato con gli altri suoi coinquilini a quattro zampe, in attesa della sua famiglia per sempre.
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