Un cane ha vissuto legato ad una catena per otto anni, la sua reazione quando ha ricevuto il suo primo letto è emozionante
Un cagnolino di nome Stevie ha vissuto per otto anni legato ad una catena. Probabilmente, per tutta la sua vita, il cucciolo non ha mai conosciuto affetto o attenzioni né tantomeno la gioia di avere un giocattolo o un letto comodo dove poter dormire.
Il pelosetto è stato salvato grazie all’intervento della Lancaster County SPCA. L’organizzazione operante nel South Carolina aveva ricevuto una segnalazione in merito alle orribili condizioni in cui i proprietari avevano costretto il Fido. Il cane era tenuto nel giardino di casa, legato ad una catena, insieme ad un altro cagnolino, Wonder.
Quando l’organizzazione no profit Diamonds in the Ruff è venuta a conoscenza del salvataggio di Stevie e del suo terribile passato, si è proposta di dare all’animaletto una sistemazione temporanea in attesa di una famiglia amorevole disposta a prendersi cura di lui.
Per ben otto lunghi anni il cagnolino non aveva conosciuto altro che una catena e il mondo contenuto all’interno del perimetro designato dal suo vincolo. Per questo l’associazione voleva regalare al cucciolo una nuova vita, una nuova routine, e soprattutto dimostrargli che gli umani non sono tutti malvagi.
Cane tenuto alla catena per otto anni riceve il suo primo letto: l’emozionante video
Aiutare Stevie non era un compito facile. Il cane era cieco, glabro, ricoperto di pulci e vermi. Ma la condizione più preoccupante era la presenza di un corpo estraneo all’interno del suo intestino. Il Fido è stato sottoposto d’urgenza ad un intervento chirurgico. Fortunatamente, l’operazione è andata a buon fine.
Oltre alle sue condizioni di salute, anche il suo stato emotivo non era dei migliori.
A causa del suo difficile passato, il cagnolino ha mostrato alcune difficoltà a relazionarsi con la famiglia adottiva temporanea a cui era stato affidato.
Quando è stato condotto nella sua casa temporanea, il cane non usciva dal suo Kennel e alle volte abbaiava insistentemente all’interno della gabbia.
I suoi affidatari erano consapevoli che si trattasse di un mero atteggiamento di difesa da parte del cucciolo. Il cagnolino cieco non poteva vedere ciò che accadeva attorno a lui e non poteva fidarsi di loro, dato che erano ancora degli estranei.
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Così hanno atteso, con pazienza, che il Fido si sentisse a proprio agio e si lasciasse avvicinare di sua spontanea volontà. Quando le sue condizioni di salute hanno cominciato a migliorare, anche il comportamento di Stevie è cambiato.
Il quattro zampe ha iniziato ad uscire dalla sua tana e ad esplorare la casa.
I suoi umani amavano osservarlo mentre approcciava ai vari oggetti presenti nell’appartamento. Tra questi, uno in particolare aveva suscitato una reazione toccante nel cucciolo: il suo letto per cani.
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Il pelosetto, che probabilmente non aveva mai avuto un letto tutto suo, ha iniziato a saltellare allegramente sul soffice e confortevole materassino. Nonostante la sua disabilità e le difficoltà iniziali, Stevie si è abituato alla sua nuova vita. Il Fido riesce ad orientarsi bene in casa, ama i suoi nuovi giochi, le coccole e le passeggiate.
Stevie ora è in attesa di adozione. Questo cucciolo merita una persona che trascorra il tempo in sua compagnia e che gli faccia recuperare le semplici e speciali esperienze che gli sono state negate per otto lunghi anni.
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Antonio Pinto