Un cane che era stato rapito, poco dopo è stato ritrovato in un allevamento illegale di cuccioli in Lituania. La scoperta ha dato il via alla caccia per scoprirne altri e salvare gli animali
Un cane era scomparso lo scorso giovedì, in Lituania. Fortunatamente i proprietari del West Highland white terrier, grazie anche all’aiuto di alcuni amici, sono riusciti a ritrovarlo poco dopo. Il quattro zampe è stato recuperato in un magazzino che fungeva da sede per un allevamento illegale di cuccioli.
Il cucciolo è stato scoperto nella struttura con altri 18 esemplari di razza, detenuti in gabbie. I padroni del piccolo hanno immediatamente allertato la polizia.
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Poco tempo dopo il ritrovamento del cucciolo di West Highland white terrier, sul gruppo Facebook gelbėkime gyvūnus is pragaro, che tradotto significa “salvare gli animali dall’inferno”, è stato condiviso un video che mostrava un luogo che si sospettava fosse un allevamento illegale di cuccioli.
I cani scoperti erano detenuti in condizioni raccapriccianti. Il numero di esemplari presenti in alcune gabbie era spropositato, i cagnolini erano denutriti e come loro unica fonte per dissetarsi vi era una vasca piena di acqua sporca e maleodorante.
Molti mostravano lesioni e segnali di abuso, considerata la loro reazione ostile nei confronti dei soccorritori che gli si avvicinavano per cercare di aiutarli.
Da allora un cospicuo numero di volontari si è attivato per cercare di localizzare questi luoghi infernali.
In pochi giorni sono stati scovati allevamenti abusivi in varee contee. Le autorità e diverse organizzazioni per i diritti degli animali si sono precipitati sui luoghi segnalati per effettuare controlli e salvare gli animali.
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Purtroppo il lato negativo di questa iniziativa volta ad aiutare gli animali è stata la reazione crudele degli allevatori. Molti di loro, dato il pericolo, hanno iniziato a occultare le loro losche attività nascondendo i cuccioli o sbarazzandosi di loro in qualsiasi modo, abbandonandoli in campi o foreste.
Le scoperte di questi siti hanno smosso l’opinione pubblica, ottenendo una risonanza inaspettata in tutto il paese e scatenando l’indignazione delle persone.
Molte organizzazioni di salvataggio animali e rifugi sono intervenuti in soccorso di queste povere vittime. Tra queste vi è la Nuaro fondas. L’associazione, che ha salvato già 61 cani, ha fornito spiegazioni sulle difficoltà incontrate per intervenire in loro favore.
“Quando viene individuato un allevamento abusivo non si può semplicemente prelevare gli animali e portarli via. Tutto deve essere fatto mediante le autorità locali, altrimenti si tratta solo di irrompere nella proprietà privata di qualcuno e rubare, rimuovendo così le prove dei veri colpevoli.”
M. L.
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