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Un cane invade il campo: il calciatore lo adotta per un preciso motivo – VIDEO

Un cane randagio viene ripreso in video mentre invade un campo di calcio: il giorno dopo uno dei calciatori lo adotta per un preciso motivo.

Cachito, il cane che ha invaso un campo di calcio in Bolivia (Screenshot Video YouTube)

Durante il Natale tutto può succedere. Alla fine, dei famosi conti, se non consideriamo un po’ di quella sana magia nemmeno durante le feste natalizie, per quale motivo dovremmo continuare a prenderlo in considerazione? Il Natale è la magia che si forma dappertutto, ma non solo nelle nostre case o famiglie. Ci sono altri luoghi dove qualcuno può compiere delle autentiche magie.

E un po’ di magia possiamo trovarla anche durante una partita di calcio prima che i calciatori si congedino per festeggiare il Natale con le rispettive famiglie. Certo, anche il calcio non gode del suo pubblico in questo anno così caotico come è stato il 2020. La pandemia ha fermato tutto. Ma grazie alle riprese fatte per vederlo tramite la televisione si può assistere a delle scene davvero comiche.

E qual è una scena comica se non quella in cui c’è un cane che corre dentro un campo di calcio? Proprio così. È successo in Bolivia, in un match che si è giocato qualche ora prima della Vigilia di Natale. Le due squadra si davano “battaglia” quando un cane ha letteralmente invaso il rettangolo di gioco. Ma il fatto più bello è accaduto nella giornata seguente.

Prima invade in campo, poi viene adottato: la storia del cane “calciatore” è davvero impressionante

Cachito viene preso in braccio dal centrocampista Raul Castro (Screenshot Video YouTube)

Mai rubare la scena poco prima della Vigilia del Natale. A meno che non succeda un fatto fuori le quattro mura domestiche che ospitano la “famiglia”. Insomma, si sa. Per moltissimi il Natale è sacro e a una certa ora si deve stare intorno al tavolo per festeggiare con ottime pietanze e vino di qualità. Quest’anno per molti non è andata così. Ma la magia, in altri “campi”, non è di certo mancata.

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Un po’ di magia, rubando davvero la scena a tanti uomini scesi in campo, l’ha creata un cane di nome Cachito. Un cucciolone randagio che, nel bel mezzo di una partita del campionato di calcio boliviano che vedeva sfidarsi The Strongest e Nacional Potosi, ha letteralmente invaso il campo di gioco in una folle corsa con tanto d scarpino in bocca.

Il cane si è fatto un po’ di giretti per il campo, “salutando” tutti i calciatori presenti, con tanto di arbitro e guardalinee. Poi è stato acciuffato da alcuni agenti della sicurezza e riportato per strada. Già a questo punto, però, viene il dubbio e sorge una domanda: perché in strada e non in un canile dove poteva trovare una dimora momentanea? La risposta a questa domanda è arrivata il giorno dopo.

Cachito è rimasto ferito in un brutto incidente stradale. Il giorno dopo era proprio Natale. Prima sul campo a scodinzolare e prendersi gioco di tutti. Poi, il giorno seguente, a terra dolorante. Un intreccio tremendo, che ha fatto scattare, come solo un calciatore sa fare, Raul Castro, centrocampista dei The Strogest. Quest’ultimo, appresa la notizia da un altro compagno, si è attivato immediatamente per adottare il cane randagio, a cui ha lasciato il nome con cui veniva chiamato dalla gente del posto: Cachito.

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Ironia della sorte la squadra in questione si gioca il campionato boliviano nell’ultima gara di campionato. Per ora è seconda. Deve vincere e sperare che la prima perda o pareggi in un altro match di fine stagione. Cachito non sarà arrivato nel momento più topico della stagione per portare un po’ di fortuna? Intanto lo steso calciatore ha voluto rilasciare una breve intervista a un giornale locale: “Appena ho sentito dell’incidente mi sono prodigato per sapere in quale rifugio fosse. Non uso i social, mi sono fatto dire tutto dai miei compagni di squadra. Gli lascerò il nome con il quale le persone lo hanno sempre chiamato: Cachito”.

Davide

Laureato in Scienze della Comunicazione con tesi in Filosofia del Linguaggio. Dal 2017 Iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Autore di due libri sul tema del viaggio: "Il cuore arriva dove gli occhi non vedono" (uscito nel 2019) e "Di notte è tutto più chiaro" (uscito nel 2023). Attratto dal mondo degli animali anche grazie alla fotografia, altra espressione del suo essere.

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