Un gatto è stato fatto prigioniero da dei massi, mentre un cane è rimasto intrappolato in un’intercapedine tra due muri: in entrambi i casi i Vigli del fuoco hanno risolto la situazione
Due cuccioli in difficoltà: si tratta di un gatto prigioniero dei massi e di un cane intrappolato nell’intercapedine tra due muri. Due racconti che arrivano da due zone diverse della Sicilia, ma che hanno un comune denominatore: il lieto fine garantito dall’intervento dei Vigli del fuoco, veri angeli quando si tratta di salvare delle vite.
Lo sa bene il gattino di Valverde, piccolo comune alle porte di Catania. Alcuni passanti hanno sentito un miagolio disperato provenire da alcuni massi: era il povero felino che, non si sa come, era rimasto incastrato tra i sassi. Qualcuno ha dunque chiamato i vigili del fuoco del distaccamento di Acireale, che sono subito intervenuti.
I pompieri hanno provato ad estrarre il quattro zampe, senza però avere successo: quella manovra avrebbe messo a rischio la vita dell’animale. Così i soccorsi hanno pensato di usare un divaricatore oleodinamico, uno di quegli attrezzi che si usano per allargare le lamiere delle auto coinvolte negli incidenti stradali gravi. L’attrezzo ha divaricato le pietre e i Vigli del fuoco hanno tratto in salvo il micio, affidandolo poi alle cure di uno degli uomini che li avevano chiamati.
Dopo il felino, un altro quattro zampe è stato costretto a chiedere l’aiuto dei Vigili del fuoco. Si tratta di un cane di Salemi finito in un’intercapedine tra due muri: uno spazio angusto, largo appena 40 centimetri e profondo otto metri. Anche in questo caso è stato impossibile capire come il cucciolo sia finito là in mezzo. Una storia molto simile a quella di Frederick, il cane incastrato salvato con un gelato.
I pompieri di Trapani, però, sono intervenuti e hanno risolto la situazione: grazie al gruppo speleologi, infatti, è stato possibile issare l’animale fuori dalla trappola in cui era finito. Un vigile, in effetti, si è calato nell’intercapedine e, dopo aver imbracato e assicurato con delle corde il cane, ha aiutato i suoi colleghi in superficie a riportarlo alla luce. Sorprendentemente il quattro zampe non aveva un graffio, come dimostra il video qui sotto.
Insomma, due storie in cui si sono visti i Vigli del fuoco aiutare animali in difficoltà. Un corpo di professionisti e volontari che, per fortuna, viglia su tutti noi ed è sempre pronto a intervenire per salvare chi è in pericolo. Ovviamente, sia che abbia due o quattro zampe.
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Matteo Simeone
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