Il cane Prezzemolo, di nome e di fatto: divenuto randagio a soli due mesi, ora cerca una famiglia pronta ad accoglierlo e spalancare lui le porte di casa. Un altro cane “colpito” dall’orribile fenomeno del randagismo in varie parti d’Italia.
Ci sono fenomeno che accadono una tantum, ai quali non teniamo testa neanche se cerchiamo di mettere sul piatto della bilancia tutta la nostra ragione. Accadono e basta. Certo, magari anche con lo “zampino” dell’essere umano che li accelera senza motivo (o qualcuno motivo oscuro). Altri, invece, si succedono tutti i giorni: come il randagismo dei cani in diverse parti d’Italia. Vittime del randagismo sono anche i cuccioli, appena nati, che si ritrovano in mezzo a una strada e lì, ahinoi, a volte, finiscono la loro vita. Non è stato così per il cane Prezzemolo, di nome e di fatto, che ora cerca una famiglia pronto ad accoglierlo.
Una seconda possibilità bisogna sempre contemplarla, altrimenti che vita sarebbe? Sebbene molti di noi cercano la vita perfetta, questa non esiste affatto. Qualcosa, prima o poi, cambia, e chi so ostina a dire il contrario, commette un grande errore. La pandemia ne è un esempio lampante. Ma cambia anche in meglio. Soltanto che “il meglio” bisogna aiutarlo affinché venga fuori.
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Lo stesso “meglio” che il cane Prezzemolo, di appena due mesi, è pronto a prendersi con tutte le sue forze e tutta la vita che c’è in lui. Un cucciolo pimpante, che caccia il musetto dappertutto. Eppure la vita, con lui, non è stata subito “generosa”. Prezzemolo è nato in strada, da un’altra mamma vittima del randagismo.
Esattamente nelle strade della Calabria, dove questo fenomeno è davvero dirompente e difficile da fermare. Per fortuna, però, Prezzemolo è stato salvato in tempo e portato al sicuro. Dopo accurate visite è risultato essere in forma. Per lui, la strada, è solo un brutto ricordo e nient’altro.
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Dal brutto ricordo al passo decisivo, però, manca un solo gesto: l’adozione da parte di una famiglia che gli doni amore e serenità. ENPA, attraverso la sua pagina ufficiale di Facebook, ha lanciato l’appello e ha lasciato tutti i contatti e le informazioni da prendere per realizzare il sogno di questo piccolo cucciolo.
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