Precipita per 60 metri e resta immobilizzato: il suo cane dà l’allarme

Un uomo precipita in montagna da 60 metri d’altezza: dopo essere rimasto immobilizzato per le ferite il suo cane lancia l’allarme.

Un uomo si trovava in montagna, in compagnia del suo amico a quattro zampe, quando è scivolato precipitando da un dirupo per circa 60 metri. La caduta e le ferite scaturite dal volo hanno impedito all’uomo di alzarsi e di allertare i soccorsi. In quel momento il cane sarebbe rimasto al suo fianco fino al momento in cui ha avvertito la presenza di alcune persone in un campeggio nelle vicinanze del luogo dell’incidente.

Precipita per 60 metri e resta immobilizzato: il suo cane dà l’allarme

L’incidente si è verificato lo scorso mercoledì sera, 27 luglio, in una montagna del Parco Nazionale del North Yorkshire Moors, situato a nord-ovest dell’Inghilterra. Il cane dell’uomo rimasto bloccato sarebbe riuscito a sentire il vociare di alcuni campeggiatori nelle vicinanze, decidendo di farsi notare per favorire l’avvento dei soccorsi nei confronti del suo proprietario rimasto a terra e gravemente ferito.

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I campeggiatori nella zona, alla vista del cane, avrebbero intuito la presenza di un uomo al suo fianco e avrebbero dunque scelto di allertare le autorità che hanno fatto scattare un’operazione di soccorso. L’uomo, nel frattempo, sarebbe rimasto bloccato ai piedi della montagna per diverse ore prima che potessero trovarlo.

Ad intervenire sul posto una squadra d’emergenza composta da ben 27 uomini. L’operazione si sarebbe dimostrata più difficile del previsto. Ma, senza l’apporto del cagnolino, probabilmente nessuno sarebbe riuscito a individuare l’uomo precipitato dalle pendici della roccia.

Ad aiutare nell’operazione di recupero anche i servizi della Great North Air Ambulance Service. Al momento del recupero, una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno trovato il quattro zampe anch’esso stremato dal lungo periodo di permanenza nella zona boschiva senza acqua né cibo e soggetto al drastico calo di temperature dovuto all’approssimarsi delle ore notturne. L’esemplare è stato accudito dai membri della squadra, mentre l’uomo è stato posto su una barella trasportata da otto volontari.

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Infine il proprietario dell’esemplare, dimostratosi infinitamente grato al suo fondamentale intervento, è stato trasportato in ospedale dopo ben cinque ore di attesa. L’uomo avrebbe riscontrato molteplici fratture e alcune lesioni allo sterno e ad una spalla. Adesso il team rimasto sorpreso dalla situazione, e sapendolo al sicuro, ha augurato lui una “buona guarigione” servendosi di un lungo post su Facebook.