Un povero cagnolino di nome Poldo è stato portato in canile ma la comunità attiva un’adozione di quartiere.
Non ci stanno i cittadini particolarmente affezionati al cane Poldo a saperlo rinchiuso in canile dopo un’azione di accalappiamento voluta dal Sindaco della città lo scorso 20 dicembre. La storia che vi raccontiamo oggi è davvero bella ma il suo finale è ancora in attesa di esser scritto. Capita probabilmente in tutte le piccole comunità di affezionarsi a cani e gatti randagi e di prendersene cura. Dolci, affettuosi e senza una casa in cui vivere, i cuccioli di paese trovano nei cittadini la loro famiglia e l’amore diventa reciproco. Questo è quello che è accaduto ad Orsomarso, una cittadina in provincia di Cosenza nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. La comunità non ha per nulla accettato la scelta del primo cittadino ed ha innescato una vera e propria rivoluzione.
Cane Poldo viene accalappiato: i cittadini vogliono adottarlo
Faranno sentire la loro voce con ogni mezzo possibile ed immaginabile i cittadini di Orsomarso che dicono no categorico alla chiusura del cucciolo Poldo nel canile di una città vicina.
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Il cucciolo era ormai un amico di tutti, sempre dolce e affettuoso, per la comunità non ha mai rappresentato un pericolo. Purtroppo però, il Sindaco della città ha messo in campo un azione forte per combattere il fenomeno del randagismo ed anche il peloso, amico di tutti, è stato portato via. L’operazione però ha agitato la comunità che, in risposta al primo cittadino, ha dato vita ad un comitato spontaneo per richiedere la sua liberazione ed il suo ritorno.
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Per il comitato “Return Home Poldo”, l’azione nei confronti del cucciolo è da ritenersi inutile ed è stata avviata una richiesta di adozione di quartiere per il meticcio ora chiuso in box. Il comitato non solo vuole prendersi cura del cucciolo ma anche fornire un valido contributo al Sindaco per combattere il fenomeno con strumenti più adeguati. L’intento è quello di tutelare i cuccioli fornendo loro condizioni di vita più adeguati senza che nessuno sia un pericolo per gli altri. La storia non ha ancora un finale ma si spera che le richieste dei cittadini siano ascoltate ed accolte.
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