Il cane era pericolo: sarebbe potuto precipitare da un momento all’altro

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By Loriana Lionetti

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Cane arrampicato sul motore di un condizionatore lasciato lì in pericolo di vita, il piccolo sarebbe potuto precipitare da un momento all’altro

Abbandonato sul motore condizionatore stava per precipitare nel vuoto (Foto Twitter)
Abbandonato sul motore condizionatore stava per precipitare nel vuoto (Foto Twitter)

L’orrore ha colpito la città di Rosario, dove un cane è stato lasciato in cima a un impianto di aria condizionata in un edificio durante una delle giornate più calde dell’anno. Il povero animale è stato abbandonato senza alcuna cura e messo a rischio imminente di morte, se fosse precipitato, è stato solo grazie alla tempestiva segnalazione di Agostina, una giovane donna che ha assistito alla scena, il cane è stato salvato.

Cucciolo sul motore di un condizionatore stava per precipitare nel vuoto

Abbandonato sul motore condizionatore stava per precipitare nel vuoto
Abbandonato sul motore condizionatore stava per precipitare nel vuoto (Foto Twitter)

Le temperature elevate sono un pericolo noto per le persone e gli animali domestici, eppure qualcuno ha deciso di mettere in pericolo la vita del cane lasciandolo in cima al motore dell’aria condizionata. Il rischio di cadere nel vuoto o di subire un colpo di calore era altissimo, ma per fortuna, Agostina ha agito prontamente per evitare una tragedia.

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Le autorità locali hanno reagito alla notizia e hanno chiesto l’indirizzo esatto dell’edificio per individuare il responsabile di questo deplorevole atto di maltrattamento di animali. È inconcepibile che qualcuno possa mettere in pericolo la vita di un animale innocente in questo modo, eppure ancora oggi il maltrattamento degli animali è una realtà tristemente diffusa.

La notizia è stata diffusa sul social Twitter e nel post è stato infatti scritto: “Quello che vedi è un cane. Edificio situato a Balcarce e Pasaje Dorado, Rosario, proprio all’angolo, vicino al secondo piano. Ovviamente sono andato a suonare il campanello
Ascoltiamo un po’ questo figlio di pxxxxxa?”

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Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per proteggere gli animali e denunciare ogni forma di maltrattamento. Grazie ad Agostina, il cane è stato salvato, ma chissà quanti altri animali sono vittime di abusi simili ogni giorno. È importante che ognuno di noi si impegni a porre fine a questa terribile situazione e a garantire che tutti gli animali siano trattati con il rispetto e la cura che meritano.

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