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Precipita dalla scogliera di 30 metri e resta incolume: il cane superstite Penny – FOTO

Il cane Penny precipita da una scogliera alta 30 metri e lo ritrovano miracolosamente incolume: le foto del superstite dopo la caduta. 

Penny il cagnolino superstite (Facebook Dorset Live – Amoreaquattrozampe.it)

Gli uomini della guardia costiera locale sembravano non credere ai loro occhi quando hanno scorto – in lontananza – la piccola Penny che giaceva ai piedi di una roccia scoscesa durante la bassa marea. Dopo l’allarmante segnalazione sulla caduta di Penny, diramata dal suo papà umano lo scorso 22 gennaio e proveniente dalla località britannica di Purbeck, la squadra di recupero si sarebbe mobilitata in fretta per raggiungere i piedi della roccia scoprendo più da vicino la miracolata condizione della pelosetta.

Precipita dalla scogliera di 30 metri e resta incolume: il cane superstite Penny – FOTO

Penny accanto alla scogliera (Facebook Dorset Live – Amoreaquattrozampe.it)

È bastato perderla di vista solo per alcuni istanti, avrebbe spiegato l’uomo, durante una banale passeggiata nelle vicinanze della costa, per lasciare che la povera cagnolina Penny – senza guinzaglio – scivolasse e precipitasse dalla scogliera.

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Dopo aver assistito al tragico momento della caduta della pelosetta, il padroncino – disperato e riconoscendo l’altezza del precipizio di circa trenta metri – avrebbe contattato i soccorsi temendo il peggio. La guardia costiera di Swanage ha poi raggiunto il luogo dell’incidente preferendo passare all’azione da due punti distinti.

Sia dall’altura dalla quale Penny era precipitata, sia ripercorrendo via mare la costa per raggiungere la scogliera indicata dall’uomo. Grazie all’utilizzo di un’imbarcazione riservata alle emergenze, e alla bassa marea, i soccorsi sono riusciti ad avvicinarsi il più possibile alla base della scogliera finendo con l’imbattersi nella cagnolina, ancora in vita, e poi rivelatasi miracolosamente incolume.

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Secondo le ricostruzioni degli uomini della guardia costiera sembra che Penny, dopo il volo di 30 metri, sia riuscita a raggiungere immediatamente l’acqua salata riuscendo infine ad avvicinarsi – nuotando – agli scogli più bassi, in una limitrofa spiaggia, che avrebbero favorito il suo recupero. Per evitare che la cagnolina potesse fuggire, in seguito al forte shock subito, gli uomini avrebbero eseguito la dedica operazione tenendo presente alcune fondamentali accortezze.

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Mentre i soccorritori rimasti in superficie, sull’altura, calavano dall’alto il guinzaglio e il collare della pelosetta, gli uomini via mare avrebbero raggiunto lentamente la cagnolina con una piccola scialuppa. Penny, ancora spaventata, è stata rassicurata e lasciata salire sulla piccola imbarcazione, per poi essere riportata dal suo padroncino che l’ha accolta incredulo e a braccia aperte.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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