Vergognoso quello che succede nel web: uno youtuber molto famoso fa volare il suo cane con dei palloncini pieni di elio, ripreso in un video. Dopo poche ore, grazie anche a una denuncia immediata, viene arrestato. Alla fine arriva le “scuse”.

Oggigiorno all’interno di quel “fenomeno” chiamato web troviamo veramente di tutto. Sembra una generalizzazione della questione, ma, col passare degli anni, non c’è frase più azzeccata di questa poc’anzi citata. Quando diciamo tutto, lo sottolineiamo pure. Alcune volte il tutto comprende qualcosa di costruttivo e interessante anche per le generazioni future. Altre volte, invece, qualcosa di veramente decostruttivo, fuorviante e anche vergognoso. Peggio se, all’interno di questi contenuti, ci sono degli esseri viventi come i nostri amici a quattro zampe. Com’è successo in India, ove uno youtubuer molto famoso ha fatto volare il suo cane dal piano terra fino al secondo piano di un’abitazione. Dal basso verso l’alto, legato a dei palloncini pieni di elio. Dopo qualche ora è arrivato l’arresto. Ma, come sempre, la riflessione da fare è molto più profonda.

Lo youtuber arrestato per aver fatto volare il suo cane: il video apre a una profonda riflessione

Se l’arresto, in alcuni casi, sembra il solito o il solo modo per far capire cosa si deve o non si deve fare, bisognerebbe, invece, considerare anche un secondo aspetto: quello dell’educazione. Aspetto che richiede tempo e impegno, da parte di un’intera comunità. Ne siamo ancora capaci?

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A quanto pare, alcune volte la risposta sembra essere un “No” forte e chiaro. Soprattutto quando ci sono i video di mezzo, con tanto di visualizzazioni. Le stesse che voleva sicuramente fare (e che comunque ha fatto) uno youtuber indiano di nome Gaurav Sharma, di 32 anni. Quest’ultimo ha deciso di far volare, dal basso verso l’altro, il suo cane.

Come? Legandolo a dei palloncini pieni di elio. Dal piano terra fino al secondo piano, ove qualcuno lo doveva raccogliere. Tutto testimoniato da un video che ha fatto il giro del web in pochi secondi. Commentato con parole di indignazione e denuncia da parte di tante persone. Tant’è che dopo poche ore, la polizia indiana lo ha arrestato.

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Una riflessione profonda, su un fatto grave. Fare soldi con le visualizzazioni, cercando di mettere in scena la più folle delle situazioni. Questo è ciò che spesso succede all’interno del web. E la fine la conosciamo, perché è sempre uguale: le scuse da parte del “criminale”, con tanto di predica finale: “Invito tutti a non copiare il mio gesto e mi scuso davvero tanto con tutti”. Fermarsi un po’ prima, e pensare a cosa si sta mettendo in atto, non è, invece, la cosa più giusta da fare? Anche questi fatti ci fanno capire che, almeno da un versante della nostra società, viviamo momenti bui, di regressione totale, del pensiero e delle azioni messe in atto dal non pensare.

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