Un uomo scopre che il suo cane sta morendo ma non si arrende compiendo un gesto nobile: vende la sua auto per provare a salvargli la vita.
Quando ha appreso che il suo amico a quattrozampe stava per morire a causa di una malattia che stava danneggiando il suo organismo, ha deciso di fare di tutto per riuscire a salvare la sua vita. I primi segnali che hanno fatto comprendere all’uomo che il suo Amstaff, di nome Gemini, stesse soffrendo: si sono manifestati quando il cucciolo ha iniziato a seguirlo dappertutto come se volesse chiedergli di essere aiutato. L’uomo ancora non sapeva le cause del suo male, ma ha ugualmente messo in gioco i suoi averi per evitare di perderlo per sempre.
Il suo cane Gemini sta morendo, ma l’uomo non ci pensa 2 volte: vende la sua auto per salvargli la vita
“Il vero amore non conosce limiti“, ed è questo quanto dimostrato – secondo i portavoce del gruppo Facebook dedicato alle più emozionanti storie sui pelosetti, lo scorso 15 giugno – dal padroncino di Gemini. Nel momento in cui il papà umano del cucciolo di Amstaff si sarebbe accorto – di fronte all’insorgere dei primi sintomi più acuti della sua malattia – di dover, e soprattutto poter, scegliere tra la vita del suo fido e l’auto dei suoi sogni. Ma, a quel punto, “la scelta era già chiara“.
“Sarei devastato se perdessi il mio migliore amico“, aveva spiegato l’uomo quando – a ridosso con il peggioramento delle condizioni del suo Amstaff – ha messo in vendita in rete la sua Dodge Magnum senza alcun ripensamento. L’obiettivo del giovane sarebbe stato quello di accumulare una somma di denaro cospicua per sostenere le spese veterinaria necessarie a curare il suo pelosetto. Il totale dei costi per le sue cure – dopo aver consultato il suo veterinario di fiducia – sarebbero ammontati a un totale di 4.500 dollari.
L’uomo non disponeva di una cifra così imponente al momento della diagnosi, così avrebbe deciso di impegnare definitivamente la sua auto, potendone ricavare da essa una cospicua parte. Anche un suo caro amico si sarebbe proposto di aiutarlo, proponendogli un prestito di 2mila dollari. Nel frattempo, però, la “SOAR” (Street Outreach Animal Response), organizzazione no-profit in sostegno degli animali in difficoltà, ha scoperto le intenzioni dell’uomo e il problema di salute di Gemini, ha deciso di aiutarli. Il ragazzo – così – non ha più dovuto impegnare la sua auto, dal valore dell’auto era di almeno 3mila dollari, e – grazie al ricavato di una raccolta fondi, instituita dall’associazione – ha potuto disporre di tutto l’indispensabile per poter curare Gemini.
Quel che ha colpito Gemini pare non rientri ufficialmente nelle malattie che maggiormente colpiscono gli Amstaff, dal momento che le sofferenze del fido sono state causate dall’accidentale ingerimento della parte superiore di una bottiglia di plastica senza che il suo padroncino potesse accorgersene. L’oggetto indesiderato stava provocando dei danni irreversibili nell’organismo del fido, e Gemini necessitava di un’operazione d’urgenza per rimediare all’occlusione.
L’intera faccenda si è risolta con un lieto fine, Gemini è riuscito a essere operato nei tempi richiesti – grazie all’aiuto dell’organizzazione – e ora pare si stia riprendendo in modo incoraggiante.