Trecento euro: tanto cosa la felicità per in cagnolino Minù e per Francesca Bertelletti Fiorentini, la ragazza che si è aggiudicata il quattrozampe all’asta pagandolo tale cifra. La donna si è avvalsa dell’aiuto economico dell’associazione “Code nel Cuore”, la quale aveva promosso una raccolta fondi in favore del quattrozampe, che necessità di alcune cure mediche. Minù era stato dichiarato bene pignorabile, finendo per questo motivo all’asta su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
E si è trattato certamente di un qualcosa di strano da mettere in vendita: non i soliti quadri od oggetti del genere che comunemente si vedono ad una vendita all’asta, ma un essere vivente: Minù è una femmina proveniente da un allevamento situato in provincia di Pisa, i cui responsabili erano stati dichiarati insolventi. Per cui la proprietà e diversi beni in essa inclusi erano stati pignorati, tra cui il cane. La Fiorentini si è aggiudicata la tenera cucciola dopo qualche rilancio, riuscendo a mantenere nervi saldi e determinazione necessari per vincere la battuta.
Minù non sarebbe potuta essere essere messa all’asta in quanto animale da affezione, ma siccome proveniva da un allevamento è stato considerato bene pignorabile in questo caso. La Fiorentini, ormai sua nuova proprietaria, ha fatto sapere di essere molto contenta della sua acquisizione oltre che di essere sempre in contatto con le associazioni animaliste e di apprezzare Minù come nome della cagnetta, per la qual cosa continuerà a chiamarsi così, anche per una questione di abitudine ormai. Ma per una storia a lieto fine, ce n’è un’altra per la quale la speranza è che tutto si concluda per il meglio.
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