Cane maltrattato viaggia rinchiuso in una gabbia, un pericolo enorme – FOTO

Cane maltrattato viaggia rinchiuso in una gabbia, un pericolo enorme – FOTO

Un cane maltrattato in maniera assurda: i suoi proprietari lo chiudono in una gabbia e la pongono all’esterno del loro veicolo, è pericolosissimo.

Sta suscitando profonda indignazione e commenti estremamente negativi la fotografia diffusa sui social network e scattata qualche giorni fa. Nello scatto si assiste a qualcosa di estremamente pericoloso nei confronti di un povero cane maltrattto. L’animale è stato rinchiuso dai suoi proprietari all’interno di una gabbia portabici sistemata all’esterno di un pick-up. La cosa è avvenuta in Trentino-Alto Adige, con l’immagine realizzata su di un tratto dell’Autostrada A22. A produrla sono stati alcuni automobilisti che hanno notato la cosa e non ne sono rimasti affatto insensibili, per fortuna. Il cane in questione appare assai sofferente per via del caldo e per il fatto di non potersi muovere. Ma certamente anche quella situazione ambientale assai scomoda e pericolosa deve averlo spaventato oltremodo.

E per chi ha pensato di viaggiare in queste condizioni, relegando quel povero cane maltrattato in una condizione del genere, non ci sono parole forti abbastanza per descrivere questa loro idea. Della cosa è stata avvertita la polizia. Inutile dire che, oltre che per il cane, mettersi in viaggio in questo modo può rappresentare un pericolo anche per gli altri automobilisti. Da quanto si apprende, la targa del veicolo interessato è italiana. Ed a tenere ferma la gabbia con il cane all’interno erano delle semplici cinghie, senza nessun’altra precauzione atta a tenere in condizioni di sicurezza quell’impalcatura improvvisata.

Cane maltrattato, altrove è successo il contrario

La vicenda cozza decisamente con quanto avvenuto altrove. In questa circostanza le cose sono andate per fortuna molto diversamente. Durante un temporale si era messo a piovere a dirotto. E per un cane randagio abituato a bazzicare nei pressi di un supermercato non c’era alcun riparo nei dintorni. Forse per non perdere il suo boccone quotidiano, e comunque tenendo ben presenti la territorialità e la fedeltà di questi animali, il quattrozampe non aveva voluto allontanarsi da lì. Ma nel frattempo pioveva in maniera davvero intensa. Allora un giovane commesso dell’esercizio commerciale ha preso la decisione di aiutare quell’animale. È uscito di fuori coprendo il cucciolone con la sua giacca da lavoro, per tenerlo un minimo riparato dalla pioggia.

A.P.

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