Non è un oggetto rotto di cui disfarsi, eppure è proprio ciò che è capitato ad un cane abbandonato. Il povero animale è stato ritrovato rinchiuso in un sacchetto della spesa, dopo essere stato lanciato. Il tutto è avvenuto nelle campagne di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Il quattrozampe era denutrito ed anche affetto dalla Leishmania. Sono stati i volontari del centro soccorso animali di Arceto a soccorrerlo. Gli stessi hanno detto che la loro opera di monitoraggio del territorio va avanti da anni e non è certo la prima volta che si verifica una cosa del genere: “Non c’è mai fine al peggio, pensi di averle viste tutte, invece non è così. Ogni volta succede qualcosa di peggio, che non crederesti mai potesse diventare realtà”.
Il cane abbandonato è stato chiamato Biafra, con l’animale ritrovato lo scorso giovedì proprio davanti al rifugio dove adesso si trova. Il quattrozampe è letteralmente ridotto a pelle ed ossa, con una forte condizione di denutrizione. Si trovava all’interno di una borsa rossa, di quelle che si utilizzano di solito al supermercato. Simbolo che il cane abbandonato era appartenuto a qualcuno che però, a giudicare dalle condizioni dell’animale, da tempo aveva smesso di accudirlo e non desiderava avere più con se quello che riteneva ormai essere un peso.
Cane maltrattato, i volontari che lo hanno salvato non l’hanno presa bene
Per fortuna i volontari hanno potuto osservare che, di fronte alle loro cure, il cane abbandonato ha reagito bene. Mangia il cibo che gli viene offerto e risponde anche con qualche timida manifestazione di affetto alle carezze che gli vengono rivolte. Ma questa situazione ha suscitato grande indignazione. I volontari chiedono pubblicamente che se qualcuno conosce qualcosa in merito a questa situazione, fornisca subito le informazioni del caso. E questo allo scopo di trovare il responsabile. “Speriamo vivamente che chi ha fatto tutto ciò ad un povero essere abbandonato se ne vergogni. E che non dorma la notte”. È stata inoltrata denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali, anche se difficilmente il colpevole verrà trovato: “Ma almeno speriamo si renda conto di tutto il disprezzo che proviamo nei suoi confronti”, affermano con durezza i volontari di Arceto. Un altro episodio di incredibile crudeltà si era verificato qualche giorno fa, sempre nei confronti di un povero cane indifeso.
A.P.