Ci sono alcuni lavori che nascono come passioni e difficilmente possono essere fatti solo per una mera convenienza economica. Unire l’utile al dilettevole appartiene senz’altro ad alcune categorie come ad esempio i dog sitter o i toelettaori. La passione per gli animali è sicuramente al centro di questo tipo di attività , altrimenti sarebbe a dire il vero alquanto impossibile farli.
Eppure, come emerso da molti fatti di cronaca, anche in questi settori c’è chi si lascia trascinare dagli interessi e tralascia la passione e l’amore per gli animali che passano in secondo piano. Ad esempio, c‘è chi in una pensione per cani, si permette di maltrattare i nostri compagni a 4zampe. Insomma, chi dovrebbe prendersi cura di loro, a volte, in realtà sfoga la propria insodisfazione su queste piccole creature indifese che vogliono donare solo amore. E’ l’indole dei nostri compagni a 4zampe: si fidono ciecamente delle persone perché dipendono in tutto e per tutto da loro. Il padrone diventa l’unica ragione della loro vita e attraverso di lui, imparano ad interagire con gli altri umani. Un legame che si è evoluto attraverso milleni di collaborazione e di scambio.
Ecco perché i maltrattamenti o i soprusi sugli animali sono inaccettabili. Non solo perché si tratta di una forma di violenza gratuita ma anche di comportamenti scorretti nei riguardi di esseri viventi che non si possono difendere. Gesti vigliacchi che continueranno ad indignare come ancora una volta emerge dal caso di maltrattamento di un cane all’interno di una toeletta.
La vicenda è emblematica e si è verificata a Katy, in Texas. Un giovane passante stava osservando le vetrine di una nota catena di toelettatura e accessori per animali, la PetSmart, quando guardando un cane che si stava facendo toelettare ha notato gesti violenti da parte dell’addetto.
Dopo diversi minuti, la giovane testimone ha deciso di filmare l’accaduto per poter documentare la violenza subita dal povero animale. Nel video condiviso dalle emittenti locali, si vede chiaramente la toelettatrice che maltratta un tenero cagnolino di taglia piccola, simil shitzu o pechinese. ll cane sembra calmo e solo in alcuni casi, si rivela leggermente resistente al taglio del pelo in alcuni punti del corpo. A quel punto, si vede la donna che lo strattona e lo acchiappa brutalmente dall’orecchio per tenerlo fermo. Un’azione davvero spropositata rispetto al comportamento dell’animale che lascia trapelare una violenza gratuita inflitta al povero animale.
Mai restare indifferenti a comportamenti violenti
Quando la proprietaria è andata a riprendere il cane, è stata avvicinata dalla testimone che le ha mostrato il video con i maltrattamenti. “Avevo da poco recuperato il mio cane quando mi si è avvicinata una ragazza. Mi ha sipegato di avermi aspettato per un’ora per raccontarmi dei maltrattamenti”, ha dichiarato la padrona del cane, intervistata dai giornali locali.
Ovviamente, la padrona ha deciso d’intervenire e di denunciare alla direzione il comportamento violento della toelettatrice. L’azienda, dopo aver visionato i filmati, ha subito rilasciato una dichiarazione ufficiale con la qual ha condannato il comportamento dell’addetta, annunciando il suo licenziamento: “Questo trattamento è completamente inaccettabile e non sarà tollerato. Il dipendente è stato licenziato”.
C.D.