Cane maltrattato, a salvarlo i carabinieri in un campo nomadi

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By Antonio Papa

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Cane maltrattato all’interno di un campo nomadi (foto d’archivio)

Un cane maltrattato è stato tratto in salvo dai carabinieri all’interno di un campo nomadi.

Ancora una volta arriva notizia di un cane maltrattato senza ritegno né pietà. Chi doveva prendersi cura di questo animale ha fatto invece tutt’altro. La cosa è successa a Carpi, in provincia di Modena, con il quattrozampe che aveva un avanzato stato di denutrizione in corso. Veniva lasciato al chiuso in una gabbia esposta al vento ed alla pioggia. E come se non bastasse, era anche tenuto legato ad una catena, con il pesante oggetto metallico che gli ha provocato delle ferite molto serie al collo.

Il cane maltrattato è di razza Pitbull. A salvarlo sono stati i carabinieri di stanza presso la caserma di Novi di Modena. I militari hanno effettuato dei controlli all’interno di un campo nomadi situato proprio tra Novi e Carpi. Qui si sono accorti delle orribili condizioni nelle quali veniva tenuto l’animale. Da qui è partita l’operazione volta a recuperare e salvare il cane maltrattato. I carabinieri sono quindi ritornati al campo nomadi accompagnati da alcune guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali).

Cane maltrattato, denunciata la proprietaria

E sotto accusa è finita una donna, nomade di 39 anni, riconosciuta come l’effettiva proprietaria del cane. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di denuncia per maltrattamento di animali. Il cane è stato sequestrato ed affidato al canile di Carpi, i quali si stanno ora prendendo cura di lui. L’animale non presentava alcun microchip, così come prevede la legge. E come detto, era molto denutrito ed afflitto da alcune ferite. Per quanto riguarda la sua proprietaria, rischia una pena detentiva compresa fra i 3 ed i 18 mesi.

Ma questo non è il solo episodio con protagonista un cane maltrattato avvenuto di recente. Infatti a Bologna, in pieno centro, un altro cane veniva tenuto in condizioni pessime. La sua padrona, una donna anche in questo caso proveniente dall’Est Europa, lo costringeva a starsene steso in strada allo scopo di impietosire i passanti. Il tutto per ottenere l’elemosina. Ma le condizioni dell’animale erano anche in tale circostanza davvero pessime. Il cane era malnutrito e presentava alcune ferite.

A.P.

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