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Scappa per paura e celebrano il suo funerale: il cane Maisie era ancora vivo

Il cane scappa per la paura improvvisa e sono costretti a celebrare il suo funerale, un dettaglio però sfugge alle autorità: Maisie era ancora vivo. 

Il cane Maisie (Facebook – Codie Hutton)

Quel che si è verificato nell’arco di sole 48ore, sconvolgendo l’esistenza di una ragazza di ventiseienni e della sua famiglia, pare abbia lasciato senza parole un’intera comunità del Regno Unito. Dopo l’amato fido della giovane donna – di nome Maisie – era fuggito dalla loro abitazione a causa di un forte spavento è accaduto il peggio.

Scappa per paura e celebrano il suo funerale: il cane Maisie era ancora vivo

Maisie e la sua padroncina (Facebook – Codie Hutton)

A raccontare l’evoluzione dell’insolito episodio, fino a giungere alla sua disarmante conclusione, è la stessa padroncina di Maisie a pochi giorni dall’accaduto. Il cane – che viveva assieme ai suoi amici umani, nella contea inglese di Suffolk – si era irrimediabilmente allontanato da casa dopo aver sentito l’esplosione di alcuni fuochi d’artificio nel vicinato. E non aveva più fatto ritorno.

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Pur non dando effettivi risultati, le disperate ricerche della ragazza e del suo entourage – compreso di autorità specializzate o di semplici conoscenti – non si sarebbero mai arrestate da quel fatidico 5 novembre. Il giorno successivo la padroncina ha appreso che alcune persone avevano individuato il corpo di un cane senza vita, e che quest’ultimo sembrava appartenere proprio al suo Maisie.

L’avvilimento è stato totale in quel momento per la ragazza, che ha infine deciso di seppellire il fido e di dare lui una degna cerimonia d’addio. Ignorando che, soltanto ventiquattro ore dopo, la realtà dei fatti avrebbe squarciato nuovamente tutte le sue certezze. Un sollievo che – per presentarsi nella sua interezza, secondo la giovane – pare abbia dovuto vivere faticosissimi stati intermedi.

Dei volontari l’hanno contattata informandola di aver trovato in strada il vero Maisie, e spiegandole dunque che il suo dolce cagnolino era ancora in vita. “Ho avuto di nuovo il mio bambino“, ha aggiunto – entusiasta – la padroncina di Maisie sul suo profilo Facebook, lo scorso 10 novembre. “Grazie così tanto a tutti“, continua la ragazza, sottolineando l’importanza di sostenere e a seguire l’associazione che ha provveduto ad aiutarla a ritrovare il suo pelosetto.

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Si tratta di F.I.D.O. (Finding Ipswich Dogs Organization), un’organizzazione non-profit che si occupa rintracciare i cani sperduti. Numerosissimi – a seguire – gli interventi di tutti coloro che avevano avuto la fortuna di conoscere Maisie prima che si diramasse la notizia sulla sua scomparsa. Ora pare non resti che ritagliarsi un momento adatto a gioire pienamente del ritorno del cagnolino, dopo il suo successivo – ma senza dubbi trionfante – ritrovamento.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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