Dopo aver sfiorato la morte il cane Luno trova una via di fuga: il suo calvario termina finalmente e invita l’opinione pubblica a riflettere.
Dall’incipit della scorsa primavera il cane Luno è stato costretto a una separazione forzata dalla sua padroncina dopo essere giunto su suolo spagnolo. La ragazza aveva deciso di lasciare la sua terra natia, il Costa Rica, per trasferirsi a Madrid. Nel mentre la notizia del lungo calvario del piccolo esemplare dal pelo bianco aveva fatto il giro del mondo.
Quando Luno è approdato in Spagna, per raggiungere la sua padroncina trasferitasi lì lo scorso 13 marzo, è stato trattenuto dalle autorità specializzate del posto poiché – in quel momento – risultava di non essere in possesso del regolare micro-chip che potesse permette a loro di verificare la completezza dei suoi vaccini ormai, contrariamente da quanto accade in Costa Rica, divenuti obbligatori su territorio europeo.
Potrebbe interessarti anche >>> Papà non rinuncia alla simbiosi tra il bimbo e il cagnolino Milo – VIDEO
Luno è rimasto per circa venti giorni all’interno della dogana aeroportuale della Capitale spagnola, visto che risultava impossibile – da parte del personale – stabilire se il quattro zampe avesse dapprima contratto la rabbia o fosse già divenuto immune ad essa, grazie ad una precedente somministrazione del vaccino. In seguito Luno è stato trasportato in un centro di accoglienza.
A mettere in crisi la padroncina, nel corso degli otto mesi successivi – in cui l’esemplare avrebbe continuato il suo periodo di quarantena – sarebbe stata la possibilità che il suo Luno potesse essere soppresso contro la sua volontà. A ipotizzare tale conclusione, in alternativa – a un rimpatrio in solitaria e dopo che la padroncina aveva sporto denuncia per riavere il suo piccolo – il Ministero dell’Agricoltura locale. La ragazza avrebbe risposto – in ultimis – ritirando la denuncia, avendo finito i risparmi a disposizione per continuare a stare vicino a Luno.
🐾💖 SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER 🐶🐱
Dopo tale decisione e il fermento delle associazioni animaliste locali, il pelosetto, trattenuto dalle autorità competenti fino a pochi giorni fa, è stato finalmente rilasciato per essere rimpatriato in Ecuador. Un trionfo soltanto parziale. Ma che ha permesso a Luno di sventare la morte, seppur – al contempo – non avendo la possibilità di riunirsi con la sua padroncina.
Potrebbe interessarti anche >>> La Natività come non l’avete mai vista: l’iniziativa di questo asilo per cani – VIDEO
L’episodio che ha attirato l’attenzione del PACMA e di Ageraa – intervenute per aiutare il pelosetto – sarebbero state in grado, nel frattempo, di minare la coscienza della gestione degli animali in Spagna sollecitando dei futuri provvedimenti a riguardo. Difatti, sul caso Luno, pare che sarebbe bastato semplicemente intervenire con una vaccinazione straordinaria per permettergli di riabbracciare la sua padroncina.
Nel Regno Unito 100 cani al mese vengono sottoposti ad eutanasia perdendo la vita: la…
La possibilità di incontrare lupi all'interno della propria città sarà sempre più frequente: arrivano i…
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…