Lollo sparisce per quattordici giorni ma la sua padroncina non si rassegna, trovano il cane nel tombino e lei prova a salvarlo: il video.
Sono stati ben quattordici i giorni di assenza per il pelosetto di nome Lollo, smarritosi e infine ritrovato in un tombino della Capitale. Dopo due settimane dalla sua scomparsa la padroncina del quattro zampe non ha desistito nel portare avanti le ricerche, continuando a sperare vivamente di poterlo riportare a casa con sé.
Le tracce del pelosetto si erano perdute sabato, 24 settembre, nella zona dell’Infernetto. Monica, la padroncina di Lollo, aveva già diramato alcuni annunci per la città e in rete con il fine di ritrovare Lollo dopo la sua scomparsa. La donna aveva anche inserito un’importante ricompensa per chiunque riuscisse ad aiutarla nell’impresa. Una somma di 1000 euro a chi avesse fortunato utili notizie sull’attuale posizione di Lollo.
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La padroncina – animalista appassionata – è infine riuscita a scoprire dove si trovasse il suo fedele amico. E, dopo averlo raggiunto, lo ha letteralmente salvato a mani nude. A segnalare la posizione di Lollo una signora che si trovava di passaggio per via Cristoforo Colombo.
La testimone in questione avrebbe spiegato di aver sentito – durante una sosta al semaforo – un cane abbaiare e di aver compreso, soltanto una volta scesa dal veicolo, che tale suono provenisse dal tombino adiacente alla sua autovettura. Una fortuita coincidenza ha poi unito l’animo nobile della donna, scesa per prestare soccorso al cucciolo, e la presenza – a poca distanza dalla donna – di un conoscente di Monica. Il quale l’ha telefonata e prontamente avvertita di aver finalmente trovato Lollo.
Monica ha raccontato di essersi subito precipitata sul luogo e di aver visto il suo Lollo incastrato all’interno del tombino. Come mostrano il filmato, pubblicato su Facebook dalla stessa padroncina, la donna è stata aiutata dai Vigili del Fuoco che sono anch’essi giunti sul posto per l’emergenza.
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Lollo è stato tranquillizzato dalla sua padroncina e, per essere riportato in superficie, è stato legato e gradualmente issato con una corda. Il pelosetto – che ora si è riunito con la sua amata padroncina – sarebbe andato a finire lì dentro probabilmente dopo essere caduto all’interno di un canale di scarico.
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