Andy è un signore inglese a cui è stato diagnosticato un cancro nel 2012, curato e in remissione, poi però è finito in coma farmacologico per una polmonite. Infatti, a causa di un violento attacco ha smesso di respirare autonomamente. A quel punto i medici del Southampton General Hospital hanno ritenuto opportuno tenerlo in coma indotto per una settimana, ma secondo quanto scrivo alcuni quotidiani d’Oltremanica, Andy invece si è svegliato dopo solo quattro giorni.
Merito della visita del suo fido cane Teddy, accompagnato dalla moglie Estelle. L’animale, a cui è stato concesso in via eccezionale di visitare il proprietario, ha iniziato ad abbaiare e a un certo punto Andy si è ridestato dal coma. Fiona Hall, una infermiera dell’ospedale, ha spiegato che la presenza di animali domestici aiuta spesso la ripresa dei pazienti: “La loro presenza dà motivazione e aiuta ad affrontare la degenza in ospedale”, ha detto.
Dopo quanto accaduto, Teddy è stato insignito di un premio da parte della Uk Royal Society per la prevenzione e cura degli animali, la stessa associazione da cui Andy lo ha adottato, come lo stesso proprietario del cane ha tenuto a precisare: “Io ho salvato Teddy e lui ha salvato me, abbiamo un legame speciale”. Andy ha ora davanti una lunga riabilitazione, ma sicuramente è fuori pericolo.
Storie di affetto tra amici a quattro zampe e i loro proprietari ve ne abbiamo raccontate molte: una di queste, particolarmente commovente, risale a un mese fa, quando Ron Belcher, di Barron County, nello Stato Usa del Wisconsin, a causa del tornado credeva di aver perso tutto, compreso la casa e i suoi cani. Pochi e drammatici i ricordi di quei momenti: “Volava tutto, elettrodomestici, oggetti… era terrificante”. Ron Belcher ha perso conoscenza e si è ritrovato su un letto di un ospedale.
Il suo primo pensiero è andato ai suoi cani, che considera come figli: Cocoa, un husky, e Taz, un pomerania, entrambi di quindici anni. Dei due animali però non si avevano notizie e così l’infermiera Ciara Rockow – profondamente colpita dalla vicenda che aveva colpito Ron Belcher – ha provato a rintracciarli. Grazie a un paio di telefonate, è riuscita così a scoprire che Cocoa e Taz erano stati presi in custodia nel canile della cittadina dove Ron vive, presi in custodia dall’associazione Chetek Animal Hospital.
L’infermiera ha poi preferito stupire il paziente con l’effetto sorpresa: i due cani sono entrati e si sono subito avvicinati a lui, facendogli le feste per salutarlo. Un gesto che non è passato inosservato e che ha profondamente colpito Ron Belcher, immediatamente scoppiato in lacrime: “Sono vivi, entrambi. Questo è il dono di Dio, ed è l’unica cosa che mi fa stare bene in questo momento”, ha infatti raccontato l’uomo ai media locali.
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