Era stato abbandonato e legato ad una staccionata fortunatamente un uomo l’ha trovato e portato in salvo.
Roma precisamente vicolo del Forte Bravetta nella periferia della Capitale è stato trovato un cane legato ad una staccionata e abbandonato a se stesso in un luogo isolato vicino ad un casale.
Il cane era visibilmente denutrito probabilmente abbandonato da alcuni giorni e i suoi occhi erano molto arrossati.
Il cane un bulldog era stato abbandonato da qualcuno in un posto isolato in questo catastrofico periodo in cui è necessario non muoversi dalle proprie abitazioni a causa del covid-19 lasciando così segnato il destino del povero cane che sarebbe sicuramente morto se nessuno l’avesse notato.
Legato a quella staccionata infatti le sue possibilità di sopravvivere senza cibo e acqua in un periodo nel quale il distanziamento sociale e le possibilità di uscire o di spostarsi sono ridotte, poteva decretare solo la morte certa dell’animale.
Fortunatamente su quella strada poco trafficata il signor E.C. stava passeggiando con il suo amato cagnolino , un Beagle di nome Freddie e notando il cane legato e disperato corse immediatamente in suo aiuto.
L’uomo un portiere di una casa di riposo ha dichiarato di aver trovato il cane in una condizione di avvilimento e disperazione, inoltre l’uomo notò immediatamente anche la denutrizione e gli occhi arrossati della povera creatura.
Il signor E.C. decise di contattare quindi immediatamente le autorità locali, ma a quanto riportato le uniche prospettive possibili erano quelle di rinchiudere momentaneamente il cane all’interno di una struttura.
Il cane sarebbe stato infatti subito trasferito al canile, ma l’uomo un amante degli animali non poteva permettere che quella povera creatura indifesa finisse i suoi giorni in canile alla ricerca di qualcuno che l’avrebbe forse un giorno adottato.
Così disse alla polizia locale che avrebbe provveduto lui a portare il cane all’ASL per accertarsi delle condizioni di salute e per verificare se fosse provvisto di microchip in caso contrario avrebbe provveduto alla sua adozione o al suo affidamento.
Così l’uomo si recò dal veterinario dove venne accertata l’assenza del microchip e diagnosticato un lieve problema agli occhi del bulldog, il cane che in teoria ha nove anni non ha un problema grave , infatti basteranno solo alcuni lavaggi per far si che la cheratite passi.
Dopo gli accertamenti l’uomo ha contattato un suo amico che sentendo la storia del povero cane ha deciso immediatamente di prendersi cura di lui e di adottarlo.
Nonostante la brutta esperienza il cane non solo è stato salvato da morte certa ma avuto anche un lieto fine trovando una casa per sempre.
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