Il cane è stato legato ad una cyclette, maltrattato e poi abbandonato, ad intervenire è la polizia di stato che lo ha portato in salvo.
Un altro caso di maltrattamento è successo a Genova. Un cagnolino è stato trovato legato ad una cyclette in un appartamento che sembrava abitato da nessuno. Il povero animale viveva in condizioni terribili e la Polizia di Stato è intervenuta per portare in salvo il cane, che fino a quel momento aveva vissuto in maniera terribile.
La segnalazione è partita da alcuni residenti, i quali hanno chiamato le forse dell’ordine che sono intervenute per controllare la situazione nell’appartamento situato in via Adamello nel quartiere di Certosa. La situazione che si sono trovati davanti era alquanto drammatica. Il guinzaglio a cui era attaccato il cane, ovvero alla cyclette, non gli permetteva di muoversi o sdraiarsi, un movimento fuori da quel raggio d’azione e avrebbe potuto rischiare di impiccarsi.
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L’appartamento era un disastro: viveva tra i suoi stessi escrementi e la sua ciotola era ricoperta di muffa. Il cucciolo ha visto negli agenti la sua libertà, infatti si è fatto liberare senza mai aver paura delle persone difronte a lui. Mentre aspettavano il veterinario, gli agenti hanno provveduto a rifocillarlo e a dargli dell’acqua. Alla fine il personale della Croce Gialla soccorso animali sono giunti all’appartamento e hanno provveduto a prelevare il piccolo animale e lo hanno portato presso il canile municipale di Monte Contessa, dove tutt’ora si trova sotto sequestro. Dalla prima valutazione veterinaria è emerso che ha bisogno di affrontare della riabilitazione a causa della posizione scorretta che ha mantenuto per tanto tempo, il quale lo ha reso zoppicante. Finita la riabilitazione, sarà idoneo per essere adottato da una famiglia amorevole.
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La proprietaria del cane sarà denunciata per maltrattamento di animale sulla base dell’articolo 544 ter del Codice Penale e la pena che gli spetta sarà dai tre a diciotto mesi di reclusione o con una multa da 5.000 a 30.000 euro. Casi come questo purtroppo non sono isolati, ma grazie all’aiuto e alle denunce delle persone, si possono aiutare questi animali e fare giustizia.
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