Cane legato giorno e notte, Centopercentoanimalisti risolve la faccenda

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By Antonio Papa

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Centopercentoanimalisti rende noto che il suo ennesimo blitz compiuto in favore dei diritti degli animali si è concluso con un altro successo. Gli attivisti della celebre associazione animalista, che da sempre predilige l’uso di azioni eclatanti e forti per portare a termine i propri obiettivi, ma sempre in maniera lecita, ha comunicato che la vicenda di un cane tenuto all’esterno di un condominio legato con una corda, per poi essere spostato in un garage durante la notte, si è chiusa nel migliore dei modi.

La vicenda si era veridificata in località Roncaglia di Ponte San Nicolò (Padova). Ma adesso questa brutta esperienza è finita, ed il quattrozampe ha cambiato del tutto stile di vita. Adesso viene coccolato e trattato come si dovrebbe fare con qualunque cane domestico e non. Ed i suoi nuovi padroni lo nutrono, lo amano, lo fanno giocare e lo portano a passeggio, come si può leggere in una apposita nota pubblicata da Centopercentoanimalisti.

Cane legato di giorno e ‘imprigionato’ di notte, la spiegazione dei padroni

Nel comunicato è possibile leggere anche dell’altro. “Questo cambiamento è stato reso possibile dopo l’intervento dei militanti di Centopercentoanimalisti, che hanno segnalato il caso all’autorità competente persuadendo la famiglia a cambiare atteggiamento nei confronti del pelosone. I proprietari del cane non sono aguzzini di animali, solo pensavano che a un cane sia sufficiente dare nutrimento e qualche tipo di riparo. E’ stato loro spiegato che il cane è un animale sociale, che ha bisogno di compagnia, di attenzioni, di affetto. Altrimenti soffre, come qualsiasi essere vivente”.

Cane tenuto progioniero, i proprietari non se ne rendevano conto

Perciò una volta resisi conto che quanto stavano facendo con il loro cane era sbagliato, i suoi proprietari hanno subito corretto il proprio atteggiamento. E sono stati ben felici di farlo. “Ci rallegriamo con loro, che ora apprezzano l’amicizia e l’amore del pelosone – si conclude la nota- l’organizzazione ringrazia il Sindaco di Ponte San Nicolò, Danieletto Andrea, la Polizia Municipale, i Carabinieri e la Usl Veterinaria del dottor Aldo Costa, che si sono mossi in tempo reale per risolvere la situazione”. Centopercentoanimalisti si era attivata nelle scorse settimane per contestare le politiche ritenute eccessivamente pro-caccia da parte della regione Trentino.

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Il cane legato
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