Quando il suo cane Leena lo spinge verso il lago non capisce e si spaventa: poi scopre che il fido è stato l’unico a vedere che il bimbo stava annegando.
Il papà umano di un Pitbull di nome Leena non si aspettava di essere avvertito – in tal maniera – di un tragico evento che si stava manifestando proprio davanti ai suoi occhi senza fosse riuscito ad accorgersene. Quando la cagnolona ha iniziato a strattonarlo spingendolo verso il lago all’improvviso tutto è divenuto più chiaro. La famiglia dell’uomo, che abita in una zona rurale, aveva deciso di trascorrere la giornata sulla riva di un lago non lontano dalla loro casa. In compagnia di Leena e del suo papà umano, vi era anche figlioletto di quest’ultimo. Soltanto dopo un primo momento di confusione, di fronte a quella che sembrava un’ingiustificata urgenza del Pitbull, l’uomo ha compreso che si trattava di un modo per segnalare lui una vera e propria emergenza.
Il suo cane Leena lo spinge verso il lago: è l’unico a capire che il bimbo sta annegando
Ciò che il papà del bimbo non aveva fatto in tempo a notare, poiché verificatosi in pochi istanti, era che – durante il suo raccattare gli oggetti da riportare a casa e chiamare il fido per tornare sul suo cammino – il suo bambino di due anni stava rischiando di affogare. Il piccolo avrebbe superato la soglia massima per rimanere in sicurezza in pochi istanti e sarebbe sfuggito dal radar del genitore.
Per fortuna il Pitbull è riuscito a captare immediatamente ciò che stava accadendo e ad avvertire – prima che fosse troppo tardi – il suo padroncino. Leena è come ogni esemplare di Pitbull molto coraggioso e affettuoso e, inoltre, ha un rapporto molto forte con il più piccolo di casa. Come si evince dal video condiviso su YouTube dalla pagina di “Kind Animals”, il bambino aveva appena perduto conoscenza in acqua e necessitava di essere recuperato con urgenza.
Circa una mezz’ora più tardi, dopo aver recuperato affannosamente il bimbo dall’acqua, il papà avrebbe tentato più volte di riportare il bambino a uno stato di coscienza. Ma, i primi tentativi sarebbero stati tutti vani. Per questo si è richiesto l’intervento delle autorità locali e del pronto soccorso sul posto.
Il bimbo di due anni è stato trasportato in ospedale e ricoverato d’urgenza. Dopo essere stato collegato a un macchinario che potesse fornire lui l’ossigeno, il bimbo – soltanto in seguito a 48 ore di scrupoloso monitoraggio da parte degli infermieri – è finalmente uscito dal suo stato di incoscienza e a respirare in autonomia i suoi genitori hanno potuto tirare un respiro di immenso sollievo.
Immensa, sarebbe stata, la gratitudine nei confronti della fedele Leena. Il Pitbull avrebbe subito iniziato ad abbaiare al suo papà umano per avvertirlo del pericolo cercando di indirizzare il suo sguardo verso il bimbo che stava annegando. Senza l’intervento di Leena si sarebbe potuto perdere del tempo prezioso che avrebbe potuto causare dei danni celebrali irrimediabili al bimbo. Per fortuna tutto ciò è accaduto, e – quando le condizioni di salute del piccolo si sarebbero stabilizzati – l’intera famiglia, con tanto di Leena scondizolante, sarebbe potuta tornare insieme a casa.