Un povero cane è stato lanciato giù da un ponte e per non farlo abbaiare hanno deciso di chiudergli la bocca con del nastro adesivo.
La crudeltà di certa gente sembra non avere un limite. Alcune persone riescono a dimostrare quanta cattiveria l’essere umano sia in grado di tirare fuori. Un povero cucciolo di soli 4 mesi ha provato sul suo piccolo e indifeso corpicino tutta la malvagità di esseri davvero spregevoli. Il cane è stato infatti brutalmente lanciato giù da un ponte probabilmente per disfarsi di lui. Per sua fortuna però ha trovato chi invece, attraverso un grande gesto di umanità, è stato in grado di salvargli la vita, raccogliendolo dal luogo in cui era bloccato e portandolo immediatamente in una clinica per prestargli il dovuto soccorso.
Abbandonare un cane è sempre un atto pieno di viltà, ma in alcuni casi ci sono persone che non si limitano a lasciare per strada il povero animale, ma tentano in maniera davvero terribile di togliergli la vita. Un povero cucciolo di pochi mesi ha vissuto un’esperienza davvero traumatica e ha rischiato di perdere la vita per colpa di chi invece avrebbe dovuto accudirlo. Per disfarsi di lui, il cane è stato lanciato giù da un ponte con il tentativo di farlo finire in un fiume. Per di più, per evitare che il povero cagnolino potesse abbaiare e cercare aiuto, gli è stato serrato il muso con del nastro isolante.
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Il povero cucciolo però, dopo aver vissuto quella terribile esperienza, ha avuto la fortuna di imbattersi in qualcuno che è stato in grado di salvargli la vita, come un vero eroe.
Un uomo di nome Bob Hoelter stava passeggiando per la città di Griffith, in Indiana, per recarsi in un negozio, quando ha iniziato a sentire degli strani rumori provenire da sotto un ponte. Bob ha subito capito che qualcosa di strano stava accadendo e ha deciso di fermarsi a verificare e cercare di scoprire da dove provenissero quei rumori. L’uomo si è quindi armato di una torcia e ha iniziato ad esplorare la zona, fino a quando si è trovato davanti qualcosa che non si sarebbe mai aspettato.
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I rumori che l’uomo aveva sentito erano dei lamenti che provenivano da un piccolo cucciolo di cane, con il muso tenuto chiuso da un nastro adesivo isolante. Bob non ha pensato troppo a cosa fare e ha subito raccolto il povero animale sofferente e lo ha immediatamente portato presso la clinica della città, la Griffith Animal Hospital.
Qui l’animale è stato subito visitato e il veterinario ha scoperto che il piccolo aveva solo 4 mesi e aveva una zampa rotta a causa della caduta dopo che era stato lanciato giù dal ponte. Probabilmente chi volevo disfarsi di lui lo ha gettato convinto che sarebbe caduto nell’acqua e invece l’animale era rimasto incastrato sulla riva. Il piccolo è stato quindi liberato dal nastro adesivo e subito medicato al muso e alla zampetta.
Quando il cane finalmente si è potuto riprendere è stato subito adottato e una volta rivisto il suo eroe ha subito mostrato verso di lui tutta la sua gratitudine, scondinzolando e riempiendolo di baci! (G. M.)
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