Dall’Ucraina arriva un commovente video che mostra il momento dell’incontro tra una padrona e il suo cane Jack, smarrito da un mese.

Sono ormai otto mesi che dall’Ucraina arrivano le terribili notizie del conflitto bellico e dei bombardamenti che causano morti e dispersi, non solo tra gli esseri umani. Raramente, però, arriva anche qualche buona notizia: l’ultima riguarda il cane Jack, che ha ritrovato la sua padrona dopo un mese. Il video del commovente incontro è stato postato sulla pagina Facebook del gruppo di volontari che lo ha reso possibile: il K9 Global Rescue. L’organizzazione, fondata nell’agosto del 2017 da un ristretto gruppo di veterani di guerra, si impegna a migliorare la vita degli animali in ogni parte del mondo, operando soprattutto nelle zone dove è in atto un conflitto armato. Sulle loro pagine social condividono foto e video degli animali da loro salvati, tra questi c’è anche Jack, un cane che vive con la sua padrona nella regione di Kherson.

La gioia del cane Jack nel ritrovare dopo un mese la padrona

Come purtroppo è ben noto, Kherson è una delle città dell’Ucraina meridionale teatro nelle ultime settimane di atroci bombardamenti. Circa un mese fa, durante un’incursione russa, una bomba ha colpito il lato della casa nella quale vivevano Jack e la sua famiglia. Il povero cagnolino, in preda al terrore, ha scavalcato la recinzione ed è fuggito. I padroni, dopo averlo cercato invano, si erano dati per vinti credendolo morto.

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Dopo circa un mese, quando ogni speranza sembrava ormai perduta, la famiglia ucraina ha ricevuto un’inaspettata sorpresa. I volontari del gruppo K9 Global Rescue avevano infatti trovato Jack mentre distribuivano il cibo per gli animali domestici. Dopo averlo preso con loro e averlo curato, erano riusciti a rintracciare i padroni e a riportarlo a casa. Il filmato, condiviso su Facebook, mostra proprio il momento dell’arrivo di Jack alla sua abitazione.

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Davanti alla casa in parte distrutta dai bombardamenti la padrona non riesce a credere il suo Jack sia stato ritrovato. La donna abbraccia prima il cane, ripetendone continuamente il nome, per ringraziare poi calorosamente i volontari. Uno degli uomini del gruppo di soccorso ha commentato dicendo che anche se non si erano mai incontrati prima e parlassero due lingue completamente diverse erano riusciti a capirsi alla perfezione. Proprio la gioia che i volontari provano ogni volta che riescono a riunire gli animali ai rispettivi padroni permette loro di superare ogni difficoltà, comprese quelle dovute alla guerra. (Elisabetta Guglielmi)