Cane intrappolato, si lavora per ore ed alla fine lo salvano

Cane intrappolato, si lavora per ore ed alla fine lo salvano

Foto – Facebook @Greenville Rescue Squad

La scorsa domenica è stato effettuato un salvataggio particolare: un cane si era introdotto in un tubo di scarico, all’inseguimento di un procione che a sua volta vi ci si era infilato dentro. Il quattrozampe era rimasto però incastrato senza la possibilità di riuscire a liberarsi, e per questo motivo è dovuta intervenire la Greeneville Emergency & Rescue Squad Inc., attiva sin dal 1950 e che da allora si è resa responsabile di migliaia di salvataggi e recuperi anche prodigiosi. Il fatto è avvenuto negli Stati Uniti.

Il cane era finito intrappolato durante una battuta di caccia. Il team, composto da quattro persone, per ore ha prestato il proprio aiuto a Penny, il povero cane che per ore è rimasto preda dello spavento. A parlarne è il ‘Greenville Sun’, che riferisce però di come poi il tutto sia terminato a buon fine, per la felicità anche di Stacy Ricker, la proprietaria di Penny.

Anche il suo compagno con i due figli si sono resi attivi nelle operazioni. Sulle prime, qualsiasi tentativo di tirare fuori Penny era risultato vano, nonostante diversi approcci tentati. Alla fine gli uomini ce l’hanno fatto utilizzando un mini escavatore, messo a disposizione dal fidanzato della Ricker. In tal modo è stato possibile realizzare un piccolo tunnel per creare lo spazio necessario ad estrarre Penny, e sono stati i figli del compagno della proprietaria ad inoltrarsi nel vuoto venutosi a creare fino all’animale.

Il quattrozampe, una volta riguadagnata la libertà, si è dissetato con oltre mezzo litro di acqua in un colpo solo oltre ad ottenere del cibo. Era visibilmente impaurito, ma adesso sta bene ed anche lo spavento è passato. Per i proprietari di Penny è stato un lavoro di squadra, e Carter, il parner di Stacy Ricker, ha affermato: “E’ così che bisogna fare, ci ricorderemo di questa vicenda per molto tempo, soprattutto per il modo in cui l’abbiamo risolta”.

“Tutti hanno lavorato tenacemente e hanno fatto la loro parte, anche i miei due figli, entrambi adolescenti, che non hanno esitato a sacrificare anche la loro incolumità per salvare Penny”. Ma purtroppo non tutti amano i cani allo stesso modo.

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