Rocambolesche avventure del cane Indi, degno omonimo di Indiana Jones

Le spericolate avventure di Indi, un cane omonimo dell’eroe cinematografico Indiana Jones, hanno avuto una lieta conclusione.

Indiana Jones, l’archeologo protagonista dell’omonimo franchise creato da George Lucas e comparso sul grande schermo nei film diretti da Steven Spielberg, sarebbe orgoglioso di Indi, un cane che oltre ad averne ereditato il nome ha ereditato anche lo stesso desiderio di avventura. Teatro delle vicende è Houghton-le-Spring, nella contea di Durham in Inghilterra. Qui vive il nostro protagonista a quattro zampe, un cocker spaniel di otto anni. Nel corso della sua vita ha reso fiero l’eroe immaginario compiendo rocambolesche avventure fin da quando era cucciolo, guadagnandosi così il nome di Indi. L’ultima impresa che ha compiuto si è rivelata però più pericolosa del solito, richiedendo l’intervento di pompieri e veterinari. Ma in quale guaio si sarà mai cacciato?

Il cane Indi e le sue spericolate avventure fuori dall’ordinario

Durante una passeggiata Indi si è allontanato dai suoi padroni, la signora Emma Brown (una receptionist in un ambulatorio medico) e i suoi due figli, Oliver di nove anni e Rose di quattro. Il cane si è avvicinato a una recinzione metallica e si è affacciato per vedere cosa ci fosse dall’altra parte. Il problema è sorto nel momento in cui ha deciso di girarsi e tornare indietro: il suo muso era rimasto bloccato nella recinzione. All’inizio nessuno si è accorto di niente, ma quando Indi ha iniziato a provare a liberarsi ha rischiato di rimanere soffocato.

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La donna e i due bambini, terrorizzati, hanno chiamato il servizio antincendio e di soccorso di Tyne and Wear. I vigili del fuoco hanno impiegato più di due ore per effettuare il salvataggio: hanno dovuto tagliare una piccola sezione delle ringhiere per alleviare la pressione intorno al collo di Indi e poterlo liberare. Il cocker è stato successivamente portato dal veterinario più vicino, dove è stato anestetizzato in modo da rimuovere in sicurezza il metallo rimanente.

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L’operazione è stata lunga e complessa, ma fortunatamente è andata a buon fine. Sia durante il primo intervento dei pompieri sia dal veterinario, il cucciolo è stato riparato da una coperta antincendio per evitare che le scintille dovuto al taglio del ferro causassero ulteriori lesioni. Indi adesso sta bene e si sta riprendendo coccolato dall’affetto della sua famiglia. La padrona, Emma, ha commentato che questo episodio costituirà un ulteriore capitolo del libro che potrebbe essere scritto su tutte le avventure e i pericoli a cui Indi è andato incontro nel corso della sua vita. (Elisabetta Guglielmi)