Torna a camminare da sola grazie al cane. Matilde e Poldi, al centro del progetto Robin, un incoraggiamento a chi crede nella solidarietà.
A distanza di un anno, una bambina di nome Matilde, con handicap motorio è tornata a camminare grazie ad un cane, Poldi. Una bambina coraggiosa che si è fatto più sicura al fianco di Poldi. Matilde ha trovato il suo equilibrio e lentamente ha ripreso a camminare da sola, senza il supporto del cane. Per alcuni potrebbe essere un miracolo, per altri si chiama terapia assistita con gli animali.
Il ruolo del cane guida per persone con deficit motori è al centro del Progetto Robin. Un’iniziativa nata lo scorso anno, a Napoli, per aiutare la piccola Matilde. Venne creata un’associazione per raccogliere fondi al fine di acquistare un cane guida per Matilde. I volontari ci hanno creduto fino alla fine, arrivando a raccogliere ben 20mila euro, il costo di un cane guida.
A distanza di un anno, i progressi sono incredibili. La bambina è tornata a deambulare da sola. E’ quanto documentato da un video commovente condiviso dall’associazione. Nel filmato si vede Matilde, finalmente sorridente, che cammina, sicura nel corridoio di casa. Cosa c’è di più bello che non il sorriso di un bambino e la sua gioia? Forse è quello che in una società come la nostra dimentichiamo sempre. A ricordarcelo sono i nostri 4zampe che fedelmente ci sostengono ogni giorno senza pretendere niente in cambio.
Il video è stato presentato nell’ambito di un incontro promosso ad Ercolano. Il presidente del progetto Robin Ivana Damiano ha così illustrato gli effetti concreti che i cani possono dare a persone con handicap.
“Con il progetto Robin vogliamo realizzare un sogno: dare la possibilità di autonomia ad altre bambine come Matildecon l’aiuto di cani come Poldi, addestrati in centri specializzati come l’Heztaler REHA –Hundeschule, diretto da Maria Gestrman”, ha ricordato il presidente dell’associazione.
Al contempo, il Progetto Robin intende sensibilizzare le istituzioni sul tema di alcune gravi e rari patologie motorie che limitano la mobilità fisica.
La terapia assistita con gli animali è un percorso terapeutico a tutti gli effetti, riconosciuto dal Ministero della Salute. Ci sono diversi ambiti in cui viene applicata. Gli animali possono essere di supporto sia psicologico che fisico. Ma non solo. Secondo alcuni studi, variano le specie degli animali in base ai bisogni dei bambini. Nel caso di Matilde, il giovane Poldi ha contribuito ad aiutarla nella motorietà. La bambina, grazie al supporto del cane, si è sentita più sicura nel deambulare. Ed è così che lentamente ha ripreso a camminare da sola. E’ noto che gli animali nella vita di un bambino contribuiscono non solo a sviluppare la facoltà empatica. I bambini imparano il senso di responsabilità e di conseguenza aumenta in loro l’autostima.
Matilde e Poldi hanno dimostrato l’importanza del cane guida nella vita di chi non ha molte scelte. Un messaggio di amore, di solidarietà e di speranza.
C.D.
Il video di Matilde che torna a camminare da sola
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