Tra indignazione e paura, un video condiviso sui social diventa virale: le immagini del cane che gioca con l’ippopotamo scatenano la polemica.
Sono numerose le persone interessate al benessere degli animali e impegnate affinché i diritti di questi ultimi vengano sempre rispettati. Soprattutto quando nelle occasioni pubbliche o nei video condivisi in rete ciò non accade, spesso si creano polemiche e dissensi. Proprio questo è stato il motivo che ha portato centinaia di persone a discutere su un filmato avente per protagonisti un cane e un cucciolo di ippopotamo ripresi mentre giocano insieme. Le immagini, caricate sui social network, hanno suscitato reazioni contrastasti diventando virali tra polemiche e dibattiti.
Il cane e il cucciolo di ippopotamo giocano insieme: il video che li ritrae scatena la polemica
Il filmato è stato condiviso da diversi quotidiani online, come il Mi Oriente (account social @Mi Orient) o sul Q Hubo Medallo («el periódico popular más leído de Medellín y Antioquia», tradotto in italiano: «il periodico popolare maggiormente letto nel comune colombiano di Medellín y Antioquia», all’account @q hubo medallo).
Mentre il periodico Q Hubo Medallo si limita a scrivere «En video: ¡Qué lindos! Un hipopótamo y un perro en Doradal se volvieron virales» (tradotto in italiano: «In video: Che carino! Un ippopotamo e un cane a Doradal sono diventati virali»), il quotidiano Mi Oriente spiega: «Usuario de TikTok subió un curioso video donde se observa la interacción entre un pequeño hipopótamo y un perrito. El hecho, al parecer, ocurrió en una vivienda en zona rural de Doradal, en el Magdalena Medio antioqueño» (tradotto in italiano: «L’utente di TikTok ha caricato un curioso video in cui si osserva l’interazione tra un piccolo ippopotamo e un cucciolo. L’incidente, a quanto pare, è avvenuto in una casa in una zona rurale di Doradal, a Magdalena Medio Antioquia»).
I fatti si sono svolti a Magdalena Medio Antioquia, una sotto regione colombiana del dipartimento di Antioquia situata in una vasta valle inter-andina nella parte centrale della Colombia formata dal fiume Magdalena. Così infatti riporta la breve didiascalia che accompagna le immagini condivise dall’utente di TikTok @harly martinez19: «estuve en las aldeas campesinas de doradal y mire que lo encontre» (tradotto in italiano: «Ero nei villaggi contadini di Doradal e guarda cosa ho trovato»).
Il video mostra un cucciolo di ippopotamo in un ambiente chiuso, forse la stanza di una casa, sdraiato accanto a un cane dal manto nero e marroncino. Pochi giorni prima, sempre lo stesso utente di TikTok aveva condiviso un altro video in cui si vedeva un ippopotamo adulto camminare vicino alle strade di Doradal in Antioquia. Dopo la diffusione di questi filmati, la Corporazione Autonoma Regionale (CAR) di Cornare, la principale autorità ambientale della regione, ha cancellato i due filmati da TikTok affermando che quelle immagini avrebbero promosso il traffico di specie selvatiche nella regione colombiana. Il capo dell’Ufficio di gestione della biodiversità di Cornare, David Echeverri López, ha dichiarato: «È importante che la comunità sia consapevole del fatto che questo tipo di contenuti e atti promuovono il traffico illegale di una specie che è stata dichiarata un alieno invasivo, il che aggrava un problema che è già complesso nella regione».
Usuario de TikTok subió un curioso video donde se observa la interacción entre un pequeño hipopótamo y un perrito. El hecho, al parecer, ocurrió en una vivienda en zona rural de Doradal, en el Magdalena Medio antioqueño. pic.twitter.com/7s0BGDmyC8
— MiOriente (@MiOriente) August 11, 2023
#Viral | EN VIDEO: ¡Qué lindos! Un hipopótamo y un perro en Doradal se volvieron virales 🐶🦛➡️ https://t.co/ItIRYY4OdN pic.twitter.com/kvIMFC6cez
— @qhubomedallo (@QHuboMedallo) August 12, 2023
Il cucciolo ripreso nel video è un esemplare di Hippopotamus amphibius, un mammifero erbivoro africano di grandi dimensioni, appartenente alla famiglia degli Hippopotamidae. Il nome latino “hippopotamus” deriva dal greco antico hippopótamos (ἱπποπόταμος), propriamente «cavallo di fiume», parola composta da híppos, «cavallo», e pótamos, «fiume». Gli ippopotami abitano la Valle del Nilo, nei territori compresi tra Burundi, Ruanda, Tanzania, Uganda, Egitto e Sudan. All’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, una popolazione di ippopotami ha iniziato a diffondersi in Colombia dopo che tre femmine e un maschio di questa specie sono stati liberati in natura dopo l’uccisione del loro proprietario, un narcotrafficante che per anni li aveva tenuti nel suo zoo privato.
Stabilitisi nel bacino del fiume colombiano Magdalena e aumentati di numero fino a oltre cento unità, questa popolazione di ippopotami è stata considerata una minaccia per l’ecosistema e dichiarata “specie esotica invasiva”, tanto che nel 2021 il governo colombiano ha stabilito la sterilizzazione degli ippopotami dopo averne uccisi diversi esemplari.
La diffusione del video con il cucciolo di ippopotamo ha così riportato all’attenzione pubblica un problema già sentito dal governo colombiano. L’autorità ambientale si è rivolta alla Procura per avviare le indagini sul caso, ricordando a tutti i cittadini che il possesso degli ippopotami è illegale ed “estremamente pericoloso”: «Gli ippopotami sono animali molto ingombranti, altamente territoriali e con comportamenti imprevedibili, quindi sono in grado di causare lesioni mortali, quindi le principali raccomandazioni sono di evitare di viaggiare di notte attraverso luoghi dove c’è presenza dell’animale; non avvicinarli, attaccarli o catturarli; rimuovere il bestiame dai paddock [n.d.r. recinto scoperto annesso a una stalla per bovini, per suini o per equini, utilizzato per la sosta all’aperto degli animali specialmente nella stagione estiva] dove sono sospettati di attraversare o nutrirsi, ed evitare di andare in canoa, nuotare nel fiume o camminare lungo le rive in tubi o paludi dove si teme la loro presenza». Il video condiviso sui social da un lato ha destato la preoccupazione degli utenti del web per la sicurezza del cane che sarebbe potuto essere ferito dall’ippopotamo, dall’altro ha riaperto un problema importante come quello della sterilizzazione e del brutale abbattimento degli esemplari di ippopotamo che si trovano in Colombia. (di Elisabetta Guglielmi)