Quando perdersi equivale a salvarsi, fuggito il cane Giglio: si trasforma – FOTO
Era pelle ossa e con l’anima ferita, Giglio: dopo essere fuggito il cane rifiorisce grazie alla sua fuga e a un aiuto che gli permette di salvarsi.
Il recupero di Giglio (Facebook Sara Scipioni – Amoreaquattrozampe.it)
Il recupero di Giglio è avvenuto grazie a un meraviglioso colpo di fortuna. Ritrovato pelle e ossa, con un’anima ferita, il cane potrebbe dopo essere fuggito da una battuta di caccia. Il pelosetto avrebbe difatti sperimentato sulla propria pelle come perdersi – talvolta – possa equivalere ad avere salva la vita. Specialmente se si scappa dal perpetuarsi di un crudele destino. Il segugio ha quattro anni d’età. Giglio era ormai abituato a diffidare degli esseri umani, ma: dopo essere stato avvistato, in quel di Rocca Priora, a poca distanza dalla Capitale, ha potuto vedere gradualmente esaudito il desiderio di una nuova vita che finalmente lo avrebbe accolto da lì a poco.
Quando perdersi equivale a salvarsi, fuggito il cane Giglio: si trasforma – FOTO
Grazie a una solidale rete di aiuti incontrati sul suo cammino e stratificatisi nei giorni a seguire al suo ritrovamento, a Giglio è stato impedito di finire nuovamente in mani sbagliate e di incontrare nuovi pericoli sul suo cammino. La sua emozionante trasformazione si afferma oggi come il simbolo di un potente antidoto a qualsiasi forma di crudeltà sugli animali.
Il cane in ripresa (Facebook Sara Scipioni – Amoreaquattrozampe.it)
A rendere nota la notizia del ritrovamento di Giglio, nel novembre scorso, e del suo promettente e avvenuto cambiamento, ci ha pensato lo scorso 14 maggio – su Facebook – l’organizzazione no-profit “Dalla parte del cane“.
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A tendere la mano al segugio sarebbe stata proprio una volontaria dell’organizzazione animalista, che ha accolto Giglio durante le prime settimane dal suo recupero e nell’attesa che potesse beneficiare di una futura adozione. Alsegugio è stato dato il benvenuto in una casa abitata da altri quattro zampe. La loro compagnia, le cure di un’amante degli animali e l’amore fino a quel momento negatogli, hanno reso possibile la sua trasformazione.
Il cane Giglio (Facebook Sara Scipioni – Amoreaquattrozampe.it)
Con riferimento ai nomi per cani più belli nel 2023, pare non sia stato un caso che i volontari abbiano scelto di affidare al segugio proprio il nome di Giglio. Un bellissimo augurio per vedere rifiorire il suo corpo e la sua anima dopo una lunga attesa di un’esistenza migliore.
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Ora Giglio – come testimoniano coloro che hanno seguito il suo percorso di riabilitazione – ha potuto superare molte delle sue paure, causate da maltrattamenti prolungati nel tempo, seppur non ben identificabili, e da condizioni sicuramente di vita non idonee a garantire il suo benessere.
