Cane investito resta bloccato nella griglia dell’auto, salvato da alcuni buoni samaritani che hanno visto una donna accostare in una stazione di servizio terrorizzata.
Nord-ovest di Miami Dade un cagnolino è stato molto fortunato e dopo la fuga disastrosa dalla sua abitazione è riuscito a farvi ritorno quasi illeso anche se molto spaventato.
Un cane di circa 7 anni era scappato da sotto le gambe del suo proprietario quando questo si era apprestato ad aprire la porta verso le 19 della sera del martedì, l’uomo era immediatamente uscito alla ricerca del cane senza risultati, e a quanto pare non si sa precisamente in che modo, è finito all’interno della griglia di una vettura che stava circolando nella zona.
Il cane resta incastrato nella griglia dopo l’incidente
Secondo le prime ricostruzioni infatti il piccolo avrebbe attraversato la strada mentre una vettura si appestava a raggiungere un incrocio, il piccolo sarebbe sbucato dal nulla e la persona alla guida si sarebbe accorta solo all’ultimo che stava per investire il cane.
Nel quartiere si è immediatamente diffusa la notizia di un cagnolino abbastanza selvaggio che era rimasto incastrato nella griglia di una vettura così il fratello del proprietario essendo a conoscenza della sua fuga e del temperamento irruento del cane di suo fratello si è recato sul luogo trovando 3 persone che cercavano di far uscire il piccolo, che spaventato tentava, di mordere tutti.
Il cane di nome God di 7 anni era rimasto incastrato nella griglia di plastica dell’automobile, e nonostante gli sforzi dei suoi soccorritori più si muoveva più si incastrava nella griglia.
Il cane torna a casa
Alla stazione di servizio situata lungo la Northwest Seventh Avenue un gruppo di uomini ha fatto di tutto per salvare il cane incastrato nella griglia dell’automobile ma cercare di tirarlo fuori non è stato affatto semplice, uno dei soccorritori ha infatti dichiarato : “Ha cercato di mordermi, e poi è strisciato dentro la macchina”, . “Abbiamo provato a tirarlo fuori. Ho chiesto al ragazzo, e lui è andato a prendere la coperta solo così il cane non avrebbe potuto morderci”.
“La cosa logica era usare una coperta per coprirmi, coprire tutti gli altri. Il problema era che era bloccato lì dentro”. “Volevo farlo uscire. Ho dovuto farlo con forza, ma non gli ho fatto male”.
Nonostante la difficile situazione gli uomini si sono fatti in quattro nella difficile situazione per salvare il cane tirandolo fuori praticamente illeso anche se molto impaurito e scosso dall’incidente. “Ha paura, ha paura, ma sa che è fuori pericolo”.
“Quei guanti che indossavo erano per assicurarmi che il cane non mi mordesse”, l’uomo è stato il primo a vedere la donna sconvolta chiedere aiuto e a notare il cane bloccato nella griglia “Stavo pregando Dio che non fosse morto, ma sai, Dio è buono”.
Ancora avvolto nella coperta la mattina del mercoledì il cane è stato restituito al proprietario che ha dichiarato che il piccolo era fuggito perché fuori al giardino aveva sentito la voce di sua madre ed era uscito a cercarla.
Fortunatamente il piccolo dopo la terribile esperienza è tornato a casa senza neanche un graffio.
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Loriana Lionetti