Dopo un mese sotto le bombe senza acqua né cibo, fugge finalmente dall’Ucraina

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By Gabriele

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Dopo aver vissuto per oltre 30 giorni tra le bombe il cane Oliver è finalmente lontano dalla guerra in Ucraina e ora ha una nuova vita.

cane bombe ucraina
Palazzo distrutto dai bombardamenti a Borodyanka in Ucraina (foto Twitter –
RΛMIN NΛSIBOV)

Il conflitto che dura ormai da più di nove mesi in Ucraina ha portato moltissimo dolore e distruzione. Intere cittadine con i loro palazzi sono state distrutte e con esse numerose famiglie, tra chi è stato costretto a fuggire e chi purtroppo non ce l’ha fatta. Tra le vittime dei violenti attacchi dei russi ci sono anche numerosi animali. Molti di loro hanno perso per sempre la loro casa e le persone con cui vivevano e sono stati costretti a vivere in condizioni davvero precarie, senza acqua né cibo e in alcuni casi non sono riusciti a resistere. Come i tre “amici” di Snowy un bellissimo cane che ha vissuto per oltre 30 giorni tra le bombe dell’Ucraina e ha visto morire i suoi compagni di cella. Ora il cane è lontano dal suo paese di origine e ha finalmente trovato la pace in una nuova casa.

Una nuova vita per Oliver, il cane ucraino sopravvissuto alle bombe

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Il cane Snowy insieme a Eleonora e Luca, la sua nuova famiglia italiana (Foto Facebook – Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez. Ostia)

Mesi di attacchi e bombardamenti russi hanno devastato intere città dell’Ucraina. In alcune di queste è possibile girare tra gli scheletri di quei palazzi che un tempo ospitavano persone e famiglie che vivevano tranquillamente la loro vita. Purtroppo però dal 24 febbraio del 2022 moltissime di quelle vite sono state sconvolte e, nei casi peggiori, interrotte bruscamente dall’arrivo di una bomba. Le vittime del conflitto sono ormai decide di migliaia tra i morti e i feriti. Alcune persone sono riuscite a salvarsi dagli attacchi e hanno dovuto necessariamente lasciare il paese per poter cercare di sopravvivere altrove.
Purtroppo lo stesso tragico destino è toccato anche a numerosi animali domestici, ormai abituati a vivere tra le quattro mura di una casa, con tutti i comfort e circondati dall’affetto delle loro famiglie.

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Purtroppo moltissimi tra cani e gatti non sono riusciti a sopravvivere ai bombardamenti, altri sono fuggiti per la paura mentre alcuni sono stati abbandonati in quanto le famiglie non avevano la possibilità di portarli con loro. I sopravvissuti però ora vagano in gira per le città fantasma alla ricerca di un po’ di cibo per potersi sostentare e spesso non trovando nulla, il loro destino è quello più tragico. Una fine terribile, fatta di stenti. La fine che Snowy, un dolce cagnolone, ha visto fare ai suoi tre “compagni di cella”. Il cane era stato rinchiuso in una gabbia insieme ad altri tre esemplari dove non avevano la possibilità di muoversi né nulla per potersi abbeverare o cibare. All’interno di quella gabbia i quattro animali sono rimasti per oltre trenta giorni ma solo Snowy è riuscito a uscirne vivo.

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Il cane dopo aver vissuto in una stretta gabbia sotto le bombe senza cibo, acqua e tra i cadaveri dei suoi sventurati compagni è riuscito finalmente ad uscirne ed è stato poi portato fuori dall’Ucraina. Dopo tanto dolore e la forza di rimanere in vita, Snowy è stato ricompensato con una nuova famiglia che ora lo circonda di amore e lo coccola in ogni modo. Il cane, che ora si chiama Oliver, è stato infatti preso in affido da due persone italiane, una donna e un uomo, che grazie all’associazione “Noi e loro adozioni cani” sono riusciti a trovarlo e a portarlo a casa. Eleonora e Luca ora stanno provvedendo a tutto per il loro nuovo amico, facendolo vivere la vita che avrebbe sempre dovuto vivere. Lunghe passeggiate in compagnia e una caldo e comoda cuccia tutta per lui e sembra che Snowy apprezzi davvero moltissimo. (G. M.)

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