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Cane in fin di vita chiede di essere aiutato: per salvarlo compie un vero miracolo

Un esemplare di mamma cane in fin di vita chiede aiuto per i suoi piccoli: pur di salvarlo un uomo compie un vero miracolo. 

Il cane in fin di vita (YouTube Bro Long Stray Dogs Shelter – Amoreaquattrozampe.it)

Il recupero di una debole mamma cane, ritrovata in disperate condizioni di salute, ha visto come suo testimone uno dei volontari della “Bho Long Stray Dogs Shelter”, un’associazione volta a salvare gli animali in difficoltà offertasi di intervenire, lo scorso 30 agosto. La cagnolina mostrava – di primo acchito – di essere ormai in fin di vita, probabilmente dopo essere stata reduce di alcuni maltrattamenti che avrebbero comportato in lei la frattura di una zampetta posteriore. Quando la cagnolina è stato scoperta, priva di forze alle porte del rifugio in cui è stato successivamente accolta, dimostrava di avere paura ad avvicinarsi. Come se avesse subito da poco un importante trauma legato alla presenza degli esseri umani nella sua vita. Dalle ulteriori informazioni contenute nel filmato, che ha raccontato più nei dettagli la storia della pelosetta, sembra che lei fosse “disposta a rinunciare ai suoi bisogni per mettere al primo posto quelli dei suoi cuccioli“. Una predisposizione, però, che avrebbe presto aggravato la sua qualità della vita.

Un triste cane in fin di vita chiede di essere aiutato: lui per riuscire a salvarlo compie un vero miracolo

Dopo aver recupero la timida ed impaurita cagnolina il volontario dell’associazione ha dato inizio a una vera e propria missione di salvataggio per poterla aiutare a riprendersi, nonostante le sue critiche condizioni di salute e la sua volontà di salvare a tutti i costi i suoi cuccioli prima di pensare a se stessa.

Il salvataggio del fido (YouTube Bro Long Stray Dogs Shelter – Amoreaquattrozampe.it)

Accorgersi di un malessere del nostro fido dalla comparsa di alcuni sintomi specifici, come – ad esempio – vedere il nostro cane che ansima, potrebbe rivelarsi fondamentale per salvaguardare la loro salute e permettere loro di uscire da una situazione potenzialmente più grava e senza possibilità di ritorno. Così è stato per la mamma cane salvata da morte certa. Anche a distanza di alcuni giorni dalla permanenze della cagnolina nella struttura-rifugio, la pelosetta rifiutava di mangiare tutto il cibo messo per lei a disposizione, lasciando sempre una razione per i suoi piccoli.

Da non sottovalutare – secondo gli esperti – vi sarebbe anche la tristezza cronica nel cane. Segnale che – come in questo caso – potrebbe talvolta rimandare anche a un peggioramento delle sue condizioni di salute ancor prima di poter individuare sintomi maggiormente pronunciati nel suo stile di vita. Gli occhi tristi di mamma cane sembrano parlare molto più delle sue tacite richieste di aiuto. Per tal ragione l’intervento dei volontari della “Bro Long Stray Dogs Shelter”, che ha agito indipendentemente dalle “priorità” di mamma cane – si è rivelato fondamentale per dare a lei una seconda possibilità di continuare – per quel che era possibile e al meglio – la sua vita.

Il cane in fase di guarigione (YouTube Bro Long Stray Dogs Shelter – Amoreaquattrozampe.it)

Nella parte conclusiva del video condiviso su YouTube alla fine di agosto 2023, la pelosetta – in compagnia dei suoi 3 cuccioli tratti in salvo – ha mostrato i primi segni incoraggianti di ripresa, lasciando ben sperare l’uomo che lo aveva fino a quel momento aiutata nella sua ripresa. La cagnolina ora non è più sola. All’interno del rifugio in cui è stata accolta amorevolmente condivide le sue giornate anche con altri esemplari di quattro zampe provenienti da situazioni molto simili alla sua.

Come si può scorgere osservando il filmato, il cagnolino ha istaurato un bellissimo apporto di amicizia e complicità con gli altri pelosetti, imparando a godere della sua razione di cibo e mostrando un aspetto sempre più salutare e uno sguardo finalmente gioioso.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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