Un Fido è stato abbandonato in un parco. Il cane, ferito ad una zampa, è stato trovato legato ad una panchina
Un cane è stato trovato legato ad una panchina di un parco. I modi affabili e gentili del quattro zampe abbandonato fanno supporre che abbia avuto una famiglia che si è preoccupata di accudirlo fino a quel momento.
Potrebbe interessarti anche: Yukon, il cane abbandonato e malconcio che è tornato a vivere – VIDEO
Abbandonato perché malato, l’orribile gesto dei proprietari di un cane
L’anziano Fido è stato ritrovato da una donna la domenica mattina del 4 ottobre, intorno alle 11:00. Il cane era stato legato ad una panchina del parco a Bootle.
Il quattro zampe, un meticcio marrone e nero, era ferito ad una zampa posteriore e mostrava evidente difficoltà anche solo a poggiare l’arto a terra.
La soccorritrice dell’animale, una residente della zona, oltre alla ferita alla zampa ha notato anche che il cane presentava un nodulo sulla pancia. La donna ha richiesto l’intervento della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
Il cucciolo è stato affidato alle cure dell’organizzazione. La RSPCA ha provveduto a farlo visitare da un veterinario. Dalla visita è emerso che il Fido è affetto da una grave malattia alle ossa che le rende estremamente fragili e che ha provocato di conseguenza la sua deformità alla zampa. Mentre per quanto riguarda il nodulo visibile sulla pancia del cane si suppone che sia un’ernia ombelicale.
Considerato il suo aspetto molto curato e la sua indole molto docile e affabile, l’organizzazione reputa che il cagnolone sia stato accudito in maniera amorevole da qualcuno, fino a quel giorno.
Date le condizioni di salute dell’animale, la RSPCA ha ipotizzato che il proprietario lo abbia abbandonato perché non in grado di far fronte alle spese per curare la zampa del Fido.
L’organizzazione però precisa che l’abbandono non è mai una soluzione, anche in situazioni delicate come questa. E coglie l’occasione per ricordare che in questi casi è possibile contattare la loro organizzazione o altri enti benefici locali che possono intervenire in loro favore.
La RSPCA ora sta cercando di rintracciare il proprietario del Fido, esortando chiunque sia in possesso di informazioni utili a fornire il proprio contributo.
M. L.