La scoperta di un cane ferito e ricoperto da inquietati pitture scuote l’opinione pubblica: sulle tracce del responsabile dopo l’orribile ritrovamento.
Si tratta di uno spaventoso rinvenimento quello che ha riguardato – in questi giorni – un cane di razza monosside, Mastiff. Mentre le indagini sembrano proseguire adesso sulla giusta pista per individuare, quanto prima, il responsabile di un “gesto tanto spregevole” – grazie anche al coinvolgimento di alcuni residenti della zona – le dinamiche della sua scoperta continuano a turbare la serenità degli abitanti.
Cane ferito e ricoperto da insolite pitture: l’orribile ritrovamento – FOTO
Il ritrovamento, da parte delle forze dell’ordine locali, è avvenuto martedì – 20 settembre – in una zona immersa nel verde di Tovely Park, nella città di Logan, nei pressi di Parklands Drive. Il quattro zampe indifeso, scoperto nel sobborgo australiano di Boronia Heights, era stato legato a un albero con una corda di fortuna e, inoltre, per lui troppo stretta.
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Oltre alle inquietanti – e ancora non ben decifrate – scritte realizzate con inchiostro a penna sul quattro zampe, a preoccupare i suoi soccorritori sarebbe stata un’importante lesione all’altezza del collo. L’abrasione del manto si è estesa intaccando perfino l’orecchio destro del pelosetto che verte ancora in uno stato di shock e paura.
A intervenire nel recupero del pelosetto, vittima di abusi, si è cimentata con tutti i mezzi a disposizione l’organizzazione non-profit RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) del Queensland. La quale sta continuando a indagare sulla vicenda coinvolgendo l’opinione pubblica dimostratasi particolarmente sensibile nei confronti di quanto accaduto. “Soltanto un individuo senza cuore” sarebbe capace di tutto questo, si legge tra i commenti alle immagini dell’esemplare riportate sui social network dalle autorità.
La portavoce dell’organizzazione – Emma Lagoon – si è espressa in un appello pubblico su Facebook chiedendo aiuto ai residenti del sobborgo per scoprire a chi appartenesse il cane e chi possa essere il responsabile del grave atto di violenza sul quattro zampe.
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Chiunque possa essere in possesso di utili indizi sull’abbandono e sul calvario del povero Mastiff è pregato di segnalarlo, ha infine continuato la Lagoon, mentre ha provveduto inoltre a rassicurare i residenti sul destino dell’esemplare. Il cane è stato visitato e medicato dall’ispettore veterinario dell’associazione. E pare stia ora avviandosi verso il suo completo recupero fisico e emotivo.