La triste storia del fedele cane di nome Sunda: il quattro zampe ha continuato ad aspettare per tantissimo tempo, in una casa distrutta, che i suoi umani tornassero a prenderlo.
La fedeltà negli animali domestici, e in particolare nei cani, è universalmente riconosciuta. I comportamenti che i quattro zampe mettono in atto dimostrano, infatti, in modo inequivocabile il modo in cui percepiscono il legame di affetto con i loro umani e la fedeltà di cui sono capaci nei confronti di questi ultimi. Un’ulteriore conferma di ciò è fornita dalla storia di un cagnolino di nome Sunda, che per lungo tempo ha atteso in una vecchia casa disabitata il ritorno dei suoi proprietari che lo avevano abbandonato per sempre.
La storia del fedele cane di nome Sunda e della sua lunga attesa in una casa distrutta
Il video che racconta la storia di Sunda è stato condiviso sul canale YouTube di Animal Rescue all’account social @Animal Rescue.
Il filmato è intitolato: «Loyal Dog Waits for Owner to Come Back to Pick Him in Dilapidated House, Crying Until He Goes Blind» (tradotto in italiano: «Cane fedele aspetta che il proprietario torni a prenderlo nella casa fatiscente, piangendo finché non diventò cieco»).
Sunda è un cane adulto dal manto ocra e arancio. Non si hanno informazioni sui suoi precedenti proprietari. Dal video condiviso su YouTube è possibile ricavare solo che una donna di origini russe, Galina Gorshunova, è venuta a conoscenza della presenza di un cane rimasto ad aspettare i suoi umani in una casa ormai deserta. Così si legge nella didascalia al video: «Sunda was a paragon of faithfulness, an embodiment of unwavering devotion. Sunda’s beloved owner, in pursuit of new horizons, moved away from their cozy abode» (tradotto in italiano: «Sunda è un esempio di fedeltà e un’incarnazione di incrollabile devozione. L’amato proprietario di Sunda, alla ricerca di nuovi orizzonti, si è allontanato dalla loro dimora»). Sunda, in mezzo al fruscio delle foglie secche cadute dal tetto divelto della casa, ha continuato a fare la guardia, fermamente convinto che il suo proprietario sarebbe tornato a prenderlo.
Quando la donna è entrata nell’abitazione, è stata accolta calorosamente da Sunda. Il cagnolino, dolce e affettuoso, ha accettato di buon grado l’acqua e il cibo che la nuova ospite gli ha offerto. La soccorritrice racconta però sui social che Sunda ha sofferto moltissimo nel periodo che ha trascorso nella casa abbandonata. La donna arriva addirittura ad affermare, anche se naturalmente non è possibile, che la cecità del cane sia dovuta alle lacrime di dolore che ininterrottamente ha versato.
Nonostante Sunda non volesse spostarsi dalla casa, temendo che il suo proprietario tornando non lo avrebbe trovato, la donna lo ha portato presso una clinica veterinaria. Qui il cane è stato ricoverato e, dopo un periodo di cure, è stato dimesso. Galina Gorshunova si è quindi attivata per trovare una famiglia al povero quattro zampe che aveva sofferto tanto. Così si legge nella didascalia al video: «Though he couldn’t see the world around him, his heart felt the warmth of his new owner’s love. His days of solitude were replaced by companionship that knew no bounds. Their bond was unbreakable, a testament to the power of devotion and the resilience of the spirit. Sunda and his new owner became inseparable» (tradotto in italiano: «Anche se non riusciva a vedere il mondo intorno a lui, il suo cuore sentiva il calore dell’amore del suo nuovo proprietario. I suoi giorni di solitudine furono sostituiti da una compagnia che non conosceva limiti. Il loro legame era indissolubile, una testimonianza del potere della devozione e della resilienza dello spirito. Sunda e il suo nuovo proprietario sono diventati inseparabili»). (di Elisabetta Guglielmi)