Il video mostra l’infinita tristezza del cucciolo di cane Enzo appena salvato dai fisici maltrattamenti del suo padrone, poi la sua ripresa.
La storia di un piccolo cucciolo di cane di nome Enzo inizia quando, abbandonato sul ciglio di una strada a seguito di un maltrattamento che gli costerà la frattura di un zampa anteriore, verrà ritrovato da un uomo che lo trasporterà in una clinica privata per animali. La scoperta che, a eseguire i maltrattamenti sull’esemplare sia stato il suo stesso padrone è terrificante, ma non fa demordere coloro che daranno il meglio per prendersi cura di lui e che tenteranno in tutti i modi di salvarlo dalla preoccupante situazione.
Il musetto triste del piccolo cane Enzo appena salvato da maltrattamenti – la ripresa VIDEO
Le prime indagini sono riuscite a ricostruire nei dettagli l’accaduto. Ossia di come il padrone del dolcissimo Enzo abbia deciso di abbandonarlo in strada, lasciandolo alle sue sofferenze, dopo che quest’ultimo aveva fratturato una delle sue due zampe anteriori. Ritrovato in una notte di pioggia solo e impaurito, il cucciolo è stato visitato e operato d’urgenza. Nel frattempo i responsabili della struttura, dove il minuto esemplare è stato medicato, hanno testimoniato di come il padrone, dopo essere stato contattato, abbia rifiutato di assumersi le sue responsabilità. E dunque di pagare per le sue cure, definendo a mali parole le accuse rivoltegli come non veritiere.
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Dopo l’operazione il cucciolo è stato accolto dai responsabili della struttura come in una nuova famiglia. Medicato, sottoposto ad alcuni trattamenti per alleviare il dolore post-operatorio dovuto all’amputazione della zampa e nutrito con quanto di più avesse bisogno. Con un’altrettanto necessaria dose di carezze, Enzo, dopo la tristezza documentata nel lungo video che ripercorrere la sua dolorosa esperienza, ha iniziato nuovamente a scodinzolare nonostante i punti di sutura e il trauma subito.
Le settimane seguenti sono trascorse senza intoppi per il recupero del cucciolo. Mentre guariva dagli abusi fisici ed emotivi subiti, Enzo ha dimostrato tutto il suo coraggio, è ha continuato a crescere esponenzialmente.
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Al settantanovesimo giorno di cure, ormai diventato adulto nelle sue sembianze ma riconoscibile per la sua straordinaria bellezza, Enzo ormai non è più soltanto un cucciolo sopravvissuto grazie all’amore dei suoi salvatori, ma ha anche ripreso a correre spensierato nei prati soleggiati e nelle distese di neve assieme ad altri meravigliosi esemplari. (Giada Ciliberto)