Cane di San Bernardo crolla mentre scende dalla montagna più alta d’Inghilterra. Il quattro zampe, dolorante, si rifiutava di rimettersi in cammino
Un cane di San Bernardo ha avuto un collasso mentre riscendeva lo Scafell Pike, la montagna più alta d’Inghilterra.
Per aiutare il quattro zampe è stata allertata una squadra di soccorso alpino composta da sedici volontari, che non ha avuto bisogno di pensarci due volte sopra per correre in aiuto di un cucciolo in difficoltà. Il team ha trasportato Daisy, il cane di San Bernardo di 55 chilogrammi, su una barella lungo tutto il percorso.
L’operazione di recupero è durata cinque ore.
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Venerdì 24 luglio, il cane ha avuto un crollo mentre scendeva dallo Scafell Pike insieme ai suoi proprietari. Il cucciolo, dolorante, rifiutava di rimettersi in cammino, così la polizia della Cumbria ha allertato la Wasdale Mountain Rescue Team per richiedere il loro intervento in favore del San Bernardo.
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I sedici volontari della squadra di soccorso alpino di Wasdale non essendo abituati a soccorrere animali, prima di dare il via all’operazione di recupero, hanno chiesto consiglio ai veterinari per essere in grado di valutare le condizioni del quattro zampe e agire nel migliore dei modi. Così, cercando di evitare di procurare dolore al cane, l’hanno sollevata e posizionata sulla barella, in modo che stesse comoda durante il trasporto.
Il team ha riportato: “Dopo averla un po’ persuasa con delle leccornie e aver sistemato la barella in modo da renderla “dog-friendly”, Daisy non ha fatto molte storie e ha accettato di buon grado di appoggiare il mento sulla protezione per la testa, soprattutto dopo aver capito che stavamo cercando di aiutarla.
“A parte dei piccoli aggiustamenti, l’operazione non è risultata molto diversa da quella di soccorso per adulti che, ovviamente, abbiamo eseguito centinaia di volte. ”
I cani di San Bernardo in genere vengono allevati in Italia e Svizzera, per aiutare per aiutare le squadre di soccorso. Un portavoce del team di recupero ha dichiarato: “Forse si sente un po’ in colpa e leggermente imbarazzata nel deludere l’immagine dei suoi simili che saltellano sulle nevi alpine con barili di brandy intorno al collo.”
M. L.
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