Si pensava che il responsabile delle incursioni nelle campagne e non solo all’interno del territorio di Carovigno fosse una pantera. Ci troviamo in un comune situato in provincia di Brindisi, dove alcuni residenti avevano avuto modo di scorgere nei giorni scorsi un grosso animale nero. E ci sono voluti i ranger dello Zoosafari di Fasano oltre che i carabinieri forestali per intercettare questo misterioso essere a quattrozampe. Alla fine si è scoperto che si trattava in realtà di un cane di grosse dimensioni. Un Corso completamente nero, che però non aveva affatto un aspetto aggressivo ed è anzi parso alquanto disorientato alle squadre intervenute per raggiungerlo. L’animale è stato bloccato all’interno di un vasto uliveto. L’operazione che ha visto impegnati i militari ed i ranger è stata coordinata addirittura dalla Prefettura di Brindisi, allarmata da diverse segnalazioni circa la presenza del cane. Si è agito in sinergia anche con il commissario prefettizio inviato a Carovigno. Ad ogni modo si è deciso di proseguire per qualche altro giorno con degli ulteriori controlli sul territorio. E questo per avere la certezza assoluta riguardo al fatto che possa essere proprio il cane Corso l’animale in questione.
Cane Corso semina il panico, viene scambiato per una pantera prima di essere fermato
Altre volte è successo qualcosa di simile, ma con protagonisti animali ben più feroci ed inusuali da vedere. È il caso della tigre che è fuggita via durante uno spettacolo messo in atto in un circo di Linfen, nella provincia di Shanxi, in Cina. Il felino era rimasto presumibilmente confuso dalla grande folla di persone che gli si era parata davanti. La cosa deve averlo innervosito e ha anche assalito due bambini. I bimbi in particolare sono stati graffiati dalla tigre e la cosa ha richiesto un loro ricovero in ospedale. Sono stati dimessi dopo poche ore dall’ospedale poiché hanno riportato solo lievi escoriazioni, per fortuna. Ma sotto accusa è finito lo staff del circo. Come riportano alcuni della compagnia del circo, ci sarebbe stata poca attenzione da parte del personale nel mettere in sicurezza la gabbia della tigre prima che si verificasse l’incidente.
A.P.