Scoprono il suo cane chiuso nel portabagagli e lasciato lì per 24 ore, la spiazzante confessione del giovane sottolinea l’atto di crudeltà.
Dava fastidio, “noia“, è stata questa in sostanza l’agghiacciante confessione che il ragazzo avrebbe rilasciato alle autorità dopo essere stato scoperto sul fatto. Ciò che è emerso è dunque che il giovane avrebbe volontariamente chiuso il suo cane all’interno del portabagagli della sua vettura. Il fido – per fortuna sopravvissuto alla terribile esperienza – è un cucciolo di meticcio, scoperto casualmente da una pattuglia delle Forze dell’Ordine durante un’abituale perlustrazione della zona.
Cane chiuso nel portabagagli per 24 ore: l’agghiacciante confessione
L’episodio ha avuto luogo in una via della Capitale che si interseca con Viale Marconi, nei pressi del quartiere Ostiense. A rendersi conto di quanto di pericoloso stesse accadendo all’interno dell’abitacolo sono stati – per primi, l’11 ottobre scorso – gli agenti di San Miniato. I Carabinieri, mentre percorrevano il loro tragitto di routine, hanno poi udito il lamento di un quattro zampe – ormai palesemente esausto – provenire dall’autovettura.
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Il veicolo parcheggiato dal padrone del cucciolo in via Manzoni, a San Miniato Basso, pare abbia dato sin da subito nell’occhio alle Forze dell’Ordine poiché ricoperto da un telo. Gli agenti, dunque – arrestatesi per controllare al suo interno – hanno infine scoperto che l’automobile era vuota. Ma che il lamento del cucciolo proveniva, invece, dal bagagliaio dell’auto.
L’intervento dei Carabinieri è stato immediato. Gli agenti hanno rintracciato il giovane servendosi dei dati relativi alla sua autovettura. Il quale, dopo essere stato inviato uscire dalla sua abitazione per recarsi sul luogo dell’abbandono, avrebbe aperto il portabagagli liberando il cucciolo ivi rinchiuso dal giorno precedente.
Il ragazzo avrebbe lì spiegato – senza sgomento – di aver commesso tale gesto estremo di risposta al fastidio che il cane sarebbe stato in grado di arrecargli. “Faceva confusione“, avrebbe ammesso. Il cucciolo è stato nel frattempo trasportato in un canile di fiducia, in Toscana, e dato parallelamente in cura all’associazione “Amici degli animali a 4 zampe”.
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Di fronte alla giustificazione data agli agenti, e alla spaventosa negligenza dimostrata nei confronti del suo quattro zampe, il ragazzo è stato denunciato dalle autorità in quanto colpevole di maltrattamento nei confronti degli animali.