Il suo cane Bosco scompare: era bloccato nel cancello da una settimana

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By Giada Ciliberto

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Il suo Bosco scompare per giorni: dopo averlo dato per disperso scopre che il cane era rimasto bloccato nel cancello per una settimana.

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Bosco e la sua padroncina (Twitter – MCACC)

Il meraviglioso Bosco, un cane dal pelo bianco e dalle iridi dorate, si era assentato dalla sua accogliente dimora per ben dieci giorni prima che la sua posizione venisse svelata dal personale della “Maricopa County Animal Care & Control” del comune di Tonopah, in Nevada. Il cagnolino era rimasto involontariamente incastrato in un cancello e non riusciva più autonomamente a liberarsi.

Il suo cane Bosco scompare: era bloccato nel cancello da una settimana

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Il cane Bosco dopo l’assenza (Facebook – Maricopa County Animal Care & Control)

Il quattro zampe aveva lasciato perdere le sue tracce, dalla sua abitazione negli Stati Uniti, per poi essere ritrovato alle elevate estremità di un canale d’acqua dolce. Nel frattempo la sua preoccupata padroncina – del tutto ignara dei fatti, durante il suo salvataggio – credeva che il peggio potesse già essere accaduto al suo povero cucciolo.

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L’incrocio di Pastore Tedesco dal bianco manto è stato identificato – impaurito e disidratato – sulla sporgenza del condotto, più precisamente tra il cancello e il flusso acquifero – dalla MCACC. La quale, in collaborazione con CAP (Central Arizona Project) e la locale MCSO Search & Rescue, lo ha prelevato e trasportato – per alcuni controlli e la sua riabilitazione – nella struttura veterinaria più vicina, del West Valley Animal Care Center.

L’annuncio del ritrovamento di Bosco – allegato a un suo scatto e all’immagine del luogo in cui si sono svolte le dinamiche del suo salvataggio – è apparso nelle prime ore di lunedì, 29 novembre, su Facebook. Fortunatamente la sua padroncina è riuscita a intercettare la comunicazione e a scoprire quel che – fino a quel momento – aveva ignorato. Il suo Bosco era ancora vivo e – grazie a un impeccabile lavoro di squadra – miracolosamente al sicuro.

A ventiquattr’ore di distanza dal suo ritrovamento – il 30 novembre – la padroncina dell’esemplare precedentemente disperso ha voluto condividere la sua gioia postando una rincuorante immagine di lei e del suo Bosco – finalmente riuniti – sul profilo Twitter ufficiale dell’MCACC, prodigatasi – a sua insaputa – per aiutarla a ritrovare il suo amato fido.

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La risposta dell’associazione sarà la seguente: “non ha perso tempo a raggiungere il nostro rifugio ovest per ottenere il suo cucciolo indietro” ricorda il personale di MCACC spiegando come – dopo aver visualizzato il loro post sulla piattaforma – la donna abbia potuto facilmente riconoscere Bosco e – ancora incredula – ricongiungersi con lui.

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