Un bimbo di 4 anni è scomparso nel bosco ma il suo cane è rimasto al suo fianco per proteggerlo fino all’arrivo sul posto dei soccorsi.
La notizia di un bambino disperso nel bosco della Contea di Atlantic, negli Stati Uniti, è stata diramata in seguito alla denuncia della sua scomparsa, avanzata dalla sua famiglia alle autorità locali poche ore più tardi, lo scorso mercoledì, 29 marzo. Infine la notizia del suo ritrovamento, al fianco del suo fido protettore, è stata successivamente condivisa assieme a un toccante video che dimostra come il quattro zampe sia stato essenziale per garantire la protezione del bimbo indifeso.
Bimbo di 4 anni scomparso nel bosco: il suo cane con lui fino all’ultimo – VIDEO
Quando i poliziotti sono finalmente riusciti a intraprendere la strada giunta per individuare l’esatta posizione del bimbo scomparso, hanno compreso che – fino a quel momento – il cane di famiglia del bambino non aveva lasciato da solo il piccolo neppure per un momento, assicurandosi della sua sopravvivenza.
Nell’avventurarsi nei boschi, o in luoghi immersi nella natura, alcuni umani si chiedono se vi siano degli alimenti non commestibili o pericolosi per i nostri amici a quattro zampe. Fra questi, motivo di sospetto ultimamente sono state le ghiande: fanno davvero male?
Il cane che ha garantito la protezione del bambino è un Labrador Retriever dal pelo nero, il quale avrebbe seguito il bimbo quando, nelle prime ore del pomeriggio, si è allontanato dalla sua abitazione – che si trova nella località panamense di Buena Vista – senza che nessuno, dall’interno, se ne accorgesse.
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Il filmato che mostra le dinamiche del recupero del bambino disperso è stato condiviso dalla pagina Facebook ufficiale del dipartimento “New Jersey State Police”, venerdì 31 marzo.
Uno dei pericoli più temuti dai padroni di animali da compagnia, che si inoltra in terreni sconosciuti, resto quello dell’avvelenamento. Grazie a una breve guida è possibile capire se il cane ha mangiato un boccone avvelenato e come comportarsi in tal proposito.
Grazie alla riprese, realizzate da una bodycam di uno dei poliziotti in perlustrazione nel bosco, si intravede, alla fine della corsa, un’agente che abbraccia il piccolo – visibilmente spaventato per l’accaduto – tentando di tranquillizzarlo. All’azione si è aggiunto il suo festoso cagnolone che, scodinzolando, si è mostrato sin da subito sodisfatto nell’assistere finalmente all’arrivo dei soccorsi, seppur entrambi risultassero illesi.
Ancor prima che la Polizia intervenisse, la madre del bimbo ha raccontato alle autorità che sarebbe riuscita – in prima istanza – a sentire la voce del suo bambino, ma che avrebbe preferito affidarsi a mani esperte non riuscendo a seguire le sue tracce.