E stato solo grazie all’intervento di Pablo il Golden Retriever se oggi il bimbo tedesco di 7 anni è vivo e può raccontare la traumatica esperienza.
Stava annegando il bimbo tedesco di 7 anni che si trovava in vacanza con la propria famiglia sulla spiaggia di Marina di Vecchiano, la corrente era molto forte e trascinava sempre di più il bambino verso il mare aperto.
Notando la imminente situazione di pericolo Pablo un cane addestrato da due volontari come bagnino non ci ha pensato due volte e si è lanciato in acqua per salvare la vita del bimbo.
Pablo accompagnato dal suo conduttore Renato è arrivato molto velocemente vicino al bambino che a forza di agitarsi e sbracciare stava perdendo le forze.
Arrivato accanto al bambino il salvataggio è stato possibile grazie all’imbracatura di cui Pablo il Golden Retriever era munito, il piccolo infatti con le ultime forze rimaste si è aggrappato al salvagente ed è stato portato verso la riva.
la scena ha commosso l’intero stabilimento balneare che guardava con occhi di ammirazione l’azione del Golden Retriever Pablo.
Il cane era stato addestrato da Renato per avere un rapporto migliore e per essere socialmente utile. I corsi di addestramento del cane sono stati eseguiti presso la Scuola di salvataggio di Forte dei Marmi.
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Il cane Pablo è un Golden Retriever addestrato da Paolo S. e Renato P., il cane era stato adottato da i volontari da cucciolo, e addestrato per il soccorso e la salvaguardia di vite umane.
Sulla pagina Facebook della scuola Fiorentina è infatti stato pubblicato un post per elogiare i meriti di Pablo:
“È del Golden Retriever Pablo il primo significativo intervento di salvataggio a Marina di Vecchiano . Nel pomeriggio di oggi ha tratto in salvo un bambino tedesco di sette anni finito in una buca a causa della forte corrente senza conseguenze. Già dalla mattina per le non buone condizioni del mare erano stati effettuate diverse azioni a prevenzione dell’incolumità dei bagnanti”.
Nei periodi di maggior turismo il cane viene portato dai propri conduttori sulle spiagge più affollate e visitate dai turisti per prevenire o agire nei momenti di difficoltà.
L’intervento del cane in questo caso è stato repentino e decisivo, grazie a Pablo infatti il bimbo tedesco di 7 anni potrà raccontare ancora la sua traumatica esperienza.
Un’altra dimostrazione per chi sostiene di non vuole i cani nelle spiagge che ormai, “il migliore amico dell’uomo” addestrato in maniera eccelsa è indispensabile sulle rive costiere.
L.L.
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