Un cane di razza bassotto ha azzannato un’anatra, nello specifico un germano reale, e le conseguenze di quel gesto sono ricadute sul proprietario. L’uomo, infatti, si è visto comminare cane una pesante multa da 878 euro. E’ successo lungo le sponde del parco del Mincio, nei pressi del capoluogo di provincia lombardo Mantova.
Qui i volatili e le specie protette che si trovano nell’habitat naturale del parco abbondano ed è molto facile vederli camminare come è accaduto proprio l’altro pomeriggio nei pressi delle rive del fiume Mincio, vicino Belfiore. Improvvisamente il bassotto si è divincolato dal suo proprietario e si è diretto verso un canneto.
Aveva individuato la sua prede, il germano reale,una specie protetta di anatra selvatica che è tutelata da molte norme, in quanto esemplare protetto dalle leggi, che ha deciso di azzannare. Il tutto è avvenuto in una Zona Protetta Speciale, ovvero le rive del Lago Superiore, l’allargamento del fiume Mincio nei pressi di Mantova, un territorio nel quale valgono leggi speciali che tendono a proteggere le specie in difficoltà di espansione.
Molti si sono resi conto di quanto avveniva e hanno così allertato le forze dell’ordine, che hanno a loro volta
chiamato in causa le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie), le quali hanno identificato i proprietari, raccolto le testimonianze e ieri l’ente ha notificato il verbale di accertamento di trasgressione al proprietario. Il Parco del Mincio, peraltro, aveva messo in guardia: “Tenete sempre gli animali al guinzaglio per evitare contravvenzioni e tutelare la fauna selvatica”.
Fanno sapere ancora dall’ente che gestisce il parco che germani e folaghe, abituali frequentatori delle sponde, assieme ad altre specie meno comuni e più rare, “non hanno nessun tutore ed è per questo che intervengono le norme di conservazione”. In base a una di queste, la legge regionale 86 del 1983, che recepisce i regolamenti Valli del Mincio e Ansa del Mincio, il proprietario del bassotto si è visto comminare una multa particolarmente salata.
In tanti, ogni giorno, frequentano le sponde del fiume: molti, correttamente, tengono i cani al guinzaglio, altri sono convinti che i loro animali “non farebbero male a nessuno”. Il monito dei sorveglianti del Parco del Mincio è però uno solo: guinzaglio e museruola sono fondamentali quando vengono portati i propri cani a passeggio, soprattutto per evitare spiacevoli episodi come quello dell’altro giorno.
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