A fronte di un cane che è diventato aggressivo a causa del suo stile di vita, il sindaco ha emesso un’ordinanza per la proprietaria.
Garantire il benessere di un quattro zampe è responsabilità del proprietario. Tuttavia, non sempre avviene e alcune volte, fortunatamente, intervengono forze esterne come i vicini di casa. Un caso che ha fatto, e fa ancora molto discutere, è accaduto nella città di Trento, dove un cane sarebbe diventato aggressivo a causa delle sue condizioni di vita.
Si tratta di un Alaskan Malamute, una razza molto nota e molto amata, che starebbe preoccupando i vicini e i concittadini di Trento per il suo caratterino non docile. Secondo quanto riportato, infatti, il cane rimarrebbe recluso per molte ore al giorno e questo lo avrebbe portato ad avere un comportamento aggressivo verso l’essere umano.
Il suo temperamento ha costretto i cittadini a rivolgersi direttamente al sindaco Franco Ianeselli in modo da prendere i dovuti provvedimenti. Negli ultimi giorni, l’Alaskan Malamute, avrebbe morso alcune persone, comportamento ritenuto inadatto e da un esemplare che si è notato non è stato a dovere educato dalla sua proprietaria.
L’Alaskan Malamute è un animale “primitivo”, ovvero che non è stato soggetto a manipolazione genetiche dell’uomo. Perciò conserva un temperamento naturale, ma è anche vero che è dotato di grande intelligenza e si possono educare con facilità alla vita domestica. Tuttavia, la evidente cattiva gestione dell’animale ha fatto sì che i concittadini si rivolgessero direttamente al sindaco.
Da quanto emerso dalle testimonianze dei vicini, il cane veniva spesso lasciato solo in casa, senza la possibilità di uscire a fare passeggiate e, quindi, senza sfogare le sue energie. Questo comportamento ha portato ad un crescente nervosismo che è, in seguito, sfociato in aggressività. Le numerose segnalazioni, hanno finalmente portato il sindaco ad intervenire attraverso un’ordinanza.
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Secondo l’ordinanza emessa dal sindaco Franco Ianeselli, il cane potrà uscire di casa solo con museruola e pettorina, mente la proprietaria ha l’obbligo di stipulare un contratto di assicurazione per il suo quattro zampe e di dedicare alcune ore al giorno alla passeggiata. Inoltre, la donna, dovrà seguire un corso cinofilo per imparare a gestire il suo cane, aiutandolo a riacquisire stabilità.
Ad assicurarsi che porti a termine questi compiti saranno gli agenti di polizia locale. Se non rispetterà i punti dell’ordinanza dovrà pagare una multa che parte da 89 fino a 534 euro.
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