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Cane adottato e restituito due volte, sta perdendo ogni speranza di una famiglia

Dopo essere stato adottato Cheeks viene restituito e dunque abbandonato 2 volte: il dolcissimo cane sta perdendo ogni speranza.

Il cane Cheeks (Facebook NOI Chattanooga – Amoreaquattrozampe.it)

È una profonda nota di tristezza quella che si scorge osservando gli occhi di Cheeks, un cane abbandonato per la seconda volta da chi aveva deciso spontaneamente di prendersi cura di lui. Pare che a spingere le sue due famiglie adottive a desistere dalla loro scelta di dare il benvenuto nelle loro vite a Cheeks abbia giocato un ruolo fondamentale – nient’altro – che la mera sfortuna. Cheeks ha finora trascorso un totale di 600 giorni all’interno del rifugio per animali, in diretta dal quale i volontari del “McKamey Animal Center” condividono ora un nuovo appello per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sofferenza di questo adorabile fido rimasto ancora inspiegabilmente senza una famiglia.

Aiutiamo Cheeks a non perdere ogni speranza: il cane adottato è stato restituito già due volte

Al triste sguardo di Cheeks si accompagnano le sue disavventure. Il cane di razza McNab, ossia originaria del Nord della California, avrebbe perso tutte le speranze di trovare un’amorevole sistemazione duratura per il resto della sua vita. Ma Cheeks, essendo ancora in giovane età, potrebbe ancora essere adottato.

Cheeks dopo la restituzione (Facebook Milk and Honey – Amoreaquattrozampe.it)

Cheeks, data il suo dolcissimo temperamento e la sua disponibilità verso il prossimo, potrebbe facilmente rientrane nella lista delle razze di cani annoverati come maggiormente socievoli al mondo. Il fido ha solo 5 anni, come riporta il rifugio per animali in un ultimo comunicato pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale dell’organizzazione, lo scorso 22 agosto. Cheeks, come mostra la condivisone grazie anche ai meravigliosi scatti che lo ritraggono in una delle sue attività preferite nel verde, è attualmente disponibile per l’adozione.

Nonostante alcune razze di cani hanno paura degli estranei, e dunque di rapportarsi o anche semplicemente avvicinarsi a loro, Cheeks – pur avendo vissuto sulla propria pelle più di una delusione da parte degli umani – non ha mai smesso di dimostrare affetto e gioia nell’incontrare i visitatori della struttura e i suoi stessi membri competitivi.

Cheeks spera ancora (Facebook McKamey Animal Center – Amoreaquattrozampe.it)

Il pelosetto dal manto nero a chiazze bianche si trova nella struttura dal gennaio del 2022. Il rifugio è situato a Chattanooga, nel Tennessee, Stati Uniti. In uno dei primi annunci comparsi sul social network per favorire nuovamente la sua adozione – il 25 luglio – Cheeks appariva molto provato dal recente abbandono. Dopo che il suo umano non ha potuto più prendersi cura di lui la sua sofferenza era evidente al momento del suo arrivo nel rifugio.

Il dolce Cheeks, che ha preso il suo nome in virtù delle sue guance sporgenti e sorridenti, prima di subire il duplice abbandono, ha sempre amato fare lunghe passeggiate ed esplorare i dintorni del rifugio. Il fido è molto educato – sottolineano i volontari che si prendono cura di lui – per tal ragione potrebbe essere ideale come cane da ufficio. Cheeks ha anche un debole per i suoi giocattoli preferiti, li porta spesso a letto con lui e sembra quasi averci instaurato un legame di profonda amicizia. Non resta che sperare che il suo nuovo incontro possa portare a lui tutta la felicità che merita.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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