Un cane di circa 10 anni è stato abbandonato davanti ai cancelli di un rifugio con una lettera al collo, ma il motivo del suo abbandono è terrificante.
Un Labrador anziano che dopo aver vissuto praticamente quasi tutta la sua vita in una casa probabilmente accogliente a 10 anni si ritrova legato alle inferriate di un canile con un biglietto al collo per “non aver imparato ad essere buono”.
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Il biglietto agghiacciante e stato trovato dai volontari del canile Jasmil di Upchurch, nel Kent che arrivando nei pressi della struttura hanno trovato il maestoso labrador nero legato alle inferriate del cancello con un biglietto scritto a mano che recitava:
“Per favore, puoi accettarmi perché il mio proprietario mi ha abbandonato dopo 10 anni perché non ho imparato ad essere buono, quindi sono stato restituito qui dove mi ha trovato.”
Nonostante l’orribile biglietto i volontari stanno cercando i tutti i modi di rintracciare il proprietario del cane per fargli comprendere che anche se il cane non è buono come dovrebbe abbandonarlo negli ultimi anni della sua vita, non è certo il modo giusto di affrontare la situazione.
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Il cane non provvisto di microchip ed ecco perché i volontari stanno diffondendo le foto del cane e del biglietto sui social in modo che chiunque riconosce il cane o abbia informazioni su di esso possa recarsi o mettersi in contatto con il canile.
In un comunicato infatti un portavoce del canile dopo aver controllato la lettura del microchip che non era stato messo al cane ha diramato un’appello:
“Questo anziano labrador nero è stato trovato legato alle inferriate dei Jasmil Kennels questa mattina. Vorremmo davvero parlare con il proprietario per stabilire i motivi reali che l’hanno portato ad abbandonare il cane di 10 anni “.
L’appello continua cercando di far presa sulla coscienza delle persone che potrebbero sapere qualcosa sull’origine del cane:
“Se lo riconosci e puoi essere di qualche aiuto, ti preghiamo di contattare il consiglio con fiducia o di inviare un messaggio a questa pagina. Ora sarà preso in nostro carico.”
Un portavoce del consiglio ha aggiunto: “Se un proprietario a problemi con il proprio cane, non è questo il modo di affrontarli “
“l‘abbandono non è un’opzione” e se come si legge dal biglietto, il cane era stato adottato in quello stesso canile riportarlo indietro secondo il portavoce del consiglio “è l’ultima opzione, ma non è questo il modo di farlo”
Il consiglio del canile infatti continua tramite social, diramando tutte le info sul cane a cercare il proprietario per poterci parlare e volendo per trovare una soluzione.
Dagli ultimi aggiornamenti pubblicati sulla pagina Facebook Swale Borough Council Stray Dog Service sembra che la famiglia del proprietario del cane sia stata riconosciuta e contattata, la cosa sconvolgente è che i membri della famiglia non fossero a conoscenza del gesto del proprietario.
Queste persone che amano il cane hanno deciso di prendersene cura fino alla fine dei suoi giorni, ovviamente saranno monitorate le condizioni dell’animale con controlli a sorpresa presso il domicilio, ma secondo i volontari far passare gli ultimi anni che gli restano con le persone che il cane ha sempre amato e conosciuto è la migliore soluzione.
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