Quello che ha fatto non può e non deve essere dimenticato: un premio dalla città per il cane che ha salvato la sua padrona.
I nostri animali domestici non solo rendono migliore la nostra vita ma possono addirittura salvarla in certi casi, come è successo a Treviso. E per il suo operato si è pensato a un premio da parte della città per il cane che ha salvato la sua padrona che aveva avuto un malore in strada. Ecco come si sono svolti i fatti e perché è giusto che questo eroe a quattro zampe abbia il suo riconoscimento.
Lei si chiama Egle, ha 70 anni e vive a Treviso, con la sua cagnolina Mia, un esemplare femminile di raffa Amstaff, la vera protagonista di questa storia. Le due sono inseparabili e da quanto la prima è in pensione non perdono occasione per stare insieme e vivere serenamente la loro quotidianità.
Ma nel corso di una delle tante passeggiate in strada il 5 febbraio scorso, Egle si sente male ma non riesce a chiamare i soccorsi. Per fortuna accanto a lei c’è Mia che, rendendosi immediatamente conto della situazione, non perde tempo e contatta le autorità.
Degli agenti di polizia che stavano operando in quella zona sono stati attirati dai guaiti e dall’abbaiare della cagnolina (che secondo il linguaggio canino è uno dei modi più comuni di dare l’allarme), che aveva lasciato la sua padrona ormai accasciata al suolo per andare incontro ai poliziotti. La pattuglia della questura di Treviso si è dunque subitaneamente fermata e ha seguito il cane fino al luogo dove si trovava Egle, in Viale della Repubblica, per prestarle soccorso e condurla in ospedale.
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Chissà quante volte Egle si sarà chiesta cosa sarebbe successo se Mia non avesse avuto la prontezza di capire cosa le stava accadendo e non avesse attirato l’attenzione delle autorità per salvarla. Di sicuro questa grande intesa è frutto sì di un rapporto di grande complicità tra uomo e animale che va avanti da secoli, ma anche della ‘simbiosi’ che si viene a creare quando si vive con un quattro zampe.
Non è così raro che un cane capisca quando stiamo male e cerca di dare l’allarme in modo che altri umani possano accorrere per prestare soccorso materiale. Il gesto dunque non deve essere dimenticato: per questo il sindaco di Treviso, Alessandro Manera, ha deciso di ‘pubblicizzare’ l’eroico gesto del cane sui canali social pubblici della città.
In questo modo tutti dovranno conoscere (e riconoscere) il valore di Mia, strizzando l’occhio all’idea di vivere con un animale domestico, magari adottandolo, per migliorare la qualità della vita e combattere la solitudine.
Francesca Ciardiello
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